Buongiorno, cerco di spiegare in modo esaustivo e breve la mia situazione sperando nel consiglio di qualcuno più esperto e ferrato in materia.
Sono in affitto con un contratto 4+4 (questo è il terzo anno) in un appartamento di uno stabile di recente costruzione (casa clima AA+) e prima di me non era stato mai affittato.
Tra i vari vani e pertinenze è compreso anche un terrazzo regolarmente elencato nel contratto di locazione. Al momento della consegna delle chiavi viene stilato e firmato un verbale di consegna dell’appartamento e tra i vizi viene anche elencato la mancanza di un muretto divisorio del terrazzo che il proprietario si impegna a costruire. Voglio precisare che senza questo muretto (o qualsiasi altra cosa utile allo scopo) il terrazzo è accessibile a chiunque e quindi io non posso usufruirne in modo esclusivo; inoltre la porta balcone che dal soggiorno permette l’accesso al terrazzo non posso nemmeno tenerla aperta per ovvie ragioni di privacy, dal momento che chiunque sale le scale può tranquillamente vedere nel mio soggiorno…oltre a poter entrare in casa tranquillamente.
Infatti non è raro vedere operai che dovendo salire sul tetto dello stabile per necessità varie, vengono tranquillamente nel mio terrazzo con scale e attrezzi dal momento che non essendoci nessuna limitazione è facile scambiarlo per uno spazio comune!
Nell’arco di questi tre anni ho sollecitato diverse volte il proprietario proponendo anche altre soluzioni (come ad esempio delle fioriere), lui però ha sempre tirato fuori scuse e io sono stato paziente. L’ultima volta circa un mese fa: gli ho mandato un preventivo per mettere delle fioriere con delle piante da siepe per un costo di poco più di 400 euro, una spesa ridicola. Lui addirittura si è in****ato perché non dovevo permettermi di mandargli un preventivo senza prima avvisarlo (che significa? Durante questi tre anni gli ho mandato altri preventivi su sua stessa richiesta e ho anche le mail!) e mi ha addirittura sbattuto il telefono in faccia.
Naturalmente gli ho mandato una raccomandata (in cui gli ho allegato nuovamente il preventivo) intimandogli di fare il muretto o qualsiasi altra cosa utile allo scopo così come previsto dal verbale di consegna da lui stesso compilato e firmato.
Tra le altre cose ho scoperto da circa due settimane (dopo apposita richiesta in Comune) che l’appartamento è sprovvisto della certificazione di agibilità e il proprietario non mi ha mai informato di questa cosa, tant’è che sempre nel verbale di consegna è chiaramente scritto che l’immobile era in regola per quanto riguarda le norme edilizie ed urbanistiche.
Non sto a dilungarmi sulle varie segnalazioni di infiltrazioni d’acqua che non è mai venuto a vedere e risolvere oltre a tante altre cose che doveva aggiustare e non ha fatto (chiusura armadi sui due balconi, finestra automatica del bagno che non ha mai funzionato, infiltrazione d’acqua nel bagno…!).
Alla luce di tutto ciò e considerato che il proprietario se ne infischia altamente (a lui interessa solo che gli arriva il bonifico dell’affitto…sempre pagato regolarmente!) è legittimo pretendere da parte mia una riduzione del canone di affitto con relativo rimborso? Voglio dire, sarebbe una richiesta poggiata su delle basi solide oppure sono solo soldi buttati via per intentare una causa che avrebbe scarse possibilità di successo?
Grazie
Massimiliano
Sono in affitto con un contratto 4+4 (questo è il terzo anno) in un appartamento di uno stabile di recente costruzione (casa clima AA+) e prima di me non era stato mai affittato.
Tra i vari vani e pertinenze è compreso anche un terrazzo regolarmente elencato nel contratto di locazione. Al momento della consegna delle chiavi viene stilato e firmato un verbale di consegna dell’appartamento e tra i vizi viene anche elencato la mancanza di un muretto divisorio del terrazzo che il proprietario si impegna a costruire. Voglio precisare che senza questo muretto (o qualsiasi altra cosa utile allo scopo) il terrazzo è accessibile a chiunque e quindi io non posso usufruirne in modo esclusivo; inoltre la porta balcone che dal soggiorno permette l’accesso al terrazzo non posso nemmeno tenerla aperta per ovvie ragioni di privacy, dal momento che chiunque sale le scale può tranquillamente vedere nel mio soggiorno…oltre a poter entrare in casa tranquillamente.
Infatti non è raro vedere operai che dovendo salire sul tetto dello stabile per necessità varie, vengono tranquillamente nel mio terrazzo con scale e attrezzi dal momento che non essendoci nessuna limitazione è facile scambiarlo per uno spazio comune!
Nell’arco di questi tre anni ho sollecitato diverse volte il proprietario proponendo anche altre soluzioni (come ad esempio delle fioriere), lui però ha sempre tirato fuori scuse e io sono stato paziente. L’ultima volta circa un mese fa: gli ho mandato un preventivo per mettere delle fioriere con delle piante da siepe per un costo di poco più di 400 euro, una spesa ridicola. Lui addirittura si è in****ato perché non dovevo permettermi di mandargli un preventivo senza prima avvisarlo (che significa? Durante questi tre anni gli ho mandato altri preventivi su sua stessa richiesta e ho anche le mail!) e mi ha addirittura sbattuto il telefono in faccia.
Naturalmente gli ho mandato una raccomandata (in cui gli ho allegato nuovamente il preventivo) intimandogli di fare il muretto o qualsiasi altra cosa utile allo scopo così come previsto dal verbale di consegna da lui stesso compilato e firmato.
Tra le altre cose ho scoperto da circa due settimane (dopo apposita richiesta in Comune) che l’appartamento è sprovvisto della certificazione di agibilità e il proprietario non mi ha mai informato di questa cosa, tant’è che sempre nel verbale di consegna è chiaramente scritto che l’immobile era in regola per quanto riguarda le norme edilizie ed urbanistiche.
Non sto a dilungarmi sulle varie segnalazioni di infiltrazioni d’acqua che non è mai venuto a vedere e risolvere oltre a tante altre cose che doveva aggiustare e non ha fatto (chiusura armadi sui due balconi, finestra automatica del bagno che non ha mai funzionato, infiltrazione d’acqua nel bagno…!).
Alla luce di tutto ciò e considerato che il proprietario se ne infischia altamente (a lui interessa solo che gli arriva il bonifico dell’affitto…sempre pagato regolarmente!) è legittimo pretendere da parte mia una riduzione del canone di affitto con relativo rimborso? Voglio dire, sarebbe una richiesta poggiata su delle basi solide oppure sono solo soldi buttati via per intentare una causa che avrebbe scarse possibilità di successo?
Grazie
Massimiliano