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Contraddizione di termini: se è una liberatoria, dovrebbe dire che non ci sono spese da pagare. Per il consuntivo, prima di tutto devi farti spiegare quei 440 euro a cosa corrispondono, visto che non corrispondono nemmeno ai 450 indicati in liberatoria.

Proverei a suggerire l’installazione di cuscinetti antivibrazioni tipo questi, che si usano spesso per i condizionatori:

Vuol fare l’amministratore di condominio, non l’agente immobiliare. Secondo me meglio soli che in franchising. Contano le persone, non il marchio.

Che hanno come separazione dalla parte “comune” una parete di perlinato ? Forse sono io che non ho capito, ma mi sembra tutto fatto molto alla buona…

Hai provato a parlarne con il proprietario? “Caro sig. x, vista la situazione mi pare che tinteggiare e basta non sia utile, cosa ne pensa ? Io tinteggierei tutto tranne quel locale con intonaco danneggiato, in modo da permetterle di intervenire in modo più definitivo. Va bene ?”

Mah… dopo 6 anni, e con l’impegno scritto a rendere l’immobile tinteggiato, mi pare che tu debba farlo. Due ore a settimana va bene. Ovviamente due ore scelte da te , cioè dirai “sono disponibile il giovedì dalle 17 alle 19”, e l’agenzia deve adeguarsi

Secondo me non potrebbe proprio. E’ decisione che spetta all’assemblea.

Idem

Doveva dare tutte le informazioni richieste dall’art. 1129 già alla nomina, pena la nullità della delibera di nomina. Il padre faceva meglio a non intervenire, visto che non l’ha detta giusta.

Riaccendo oggi dopo altri giorni in cui risultava impossibile

Io no, Perfortuna sono ritornata a navigare a vele spiegate, da stamattina.

Successo anche a me: oggi riesco ad accedere per la prima volta dopo parecchi giorni

E quindi cosa vorresti fare ? Imporgli di regolarizzare la situazione, o fargli rimuovere la tettoia? In entrambi i casi, sei sicuro che arrivare allo scontro con un vicino così vicino sia la scelta più opportuna ?

Temo di sì, poiché non sembra esistano motivazioni tali da permettere la stipula di un contratto transitorio , come probabilmente non esistevano nemmeno la prima volta. Nel transitorio le motivazioni devono essere tali da giustificare l’esigenza del tempo limitato e definito, e devono essere...

Non e che si capisca molto, soprattutto non è chiaro perché vi siete rivolti ad un giudice. Comunque se realmente le due palazzine sono indipendenti, si tratta di due condòmini separati, e penso che così possiate gestirli (con o senza amministratore, come la maggioranza di ognuna deciderà).

Si, ma potrebbero rispondere picche ad entrambe le soluzioni. Nel senso che, essendo un condominio, serve una delibera perché i lavori siano autorizzati e le spese siano suddivise secondo legge. Ma tu, pur avendo la maggioranza dei millesimi, non hai quella delle teste; quindi non puoi...

Da quanto scrivi, si intuisce che sei in un condominio composto da tre o più appartamenti , di proprietà di tre soggetti (i proprietari). Diverso sarebbe se ci fosse un’unica proprietà, anche in mano a tre comproprietari: in quel caso non si parlerebbe di condominio. Come è normale che sia; gli...

Si; ma sulla decisione di intervenire gli altri due potrebbero non essere favorevoli , e quindi impedire i lavori: avendo la maggioranza non potresti fare nulla ( salvo problemi di sicurezza o possibili danni interni). Per questo suggerivo un eventuale accordo diverso, ma tra tutti e tre e da...

Resta valida la risposta di @bastimento . Salvo vi accordiate tra voi in modo diverso, cosa possibile e lecita

Infatti, come detto sopra, gli puoi contestare solo questo . Ma difficilmente otterrai che smettano