La risposta non può essere univoca stante le troppe variabili.
In linea di principio il Condominio non è un "ente" dotato di personalità giuridica (al pari di una Società) pur essendo dotato di Codice Fiscale.
Quindi non può essere il Condominio a risultate "acquirente" di beni immobili ma eventualmente i singoli partecipanti (condòmini proprietari).
Stabilita la premessa vediamo le problematiche specifiche.
Se si acquista un "fondo" dove ogni condòmino avrà una propria piazzola di sosta e nell'ipotesi che ogni spesa di preparazione verrà fatta a mo' di consorzio (od in nome del Condominio) è evidente che ciascuno pagherà in quota uguale agli altri.
Successivamente se si vorrà "integrare" tale area nella gestione amministrativa condominiale andrà rifatta la Tabella Millesimale di Proprietà ...specie se non tutti acquisteranno.
Questione oltremodo più complicata se su tale area si procederà alla creazione di giardino/parco o piazzole di sosta comuni.
Il "paradosso" è che l'acquisto diventa inevitabilmente per quote (alias "comunione") con un prezzo identico per tutti i partecipanti...ma tutte le spese successive sarebbero sulla base della Tabella Millesimale.
Chi ha più millesimi (esempio 200) si troverebbe a pagare ben più dei proprietari minori (esempio 100) pir potendo disporre del nuovo hene nella stessa misura.