Riguardo al resoconto ed alle domande che hai fatto si evidenzia che:
-la maggioranza che serve per revocare un amministratore è la stessa necessaria alla sua nomina...quindi almeno la metà+1 dei votanti che rappresentino 500millesimi di proprietà. Hai citato un voto di 24 su 47 ma non hai specificato nulla sui millesimi.
-non è l'amministratore a poter dire se la maggioranza fosse "valida" o meno . Spetta al Segretario di assemblea scrivere ed al Presidente verificare che il verbale riporti quanto realmente avvenuto. Tecnicamente se il verbale indicava avvenuta revoca decorsi 30 gg dal ricevimento di copia del verbale (per gli assenti) la delibera diventava valida ed inoppugnabile.
-male avete fatto a partecipare all'assemblea indetta e pure ad autoconvocarne una per la sola revoca.
Anche se i 24 fossero in possesso di almeno 500millesimi la mancata nomina di un nuovo amministratore lascerebbe in carica (in regime di "prorogatio imperii" ) quello attuale.
-la mancata "presentazione" del bilancio consuntivo per 2 anni consecutivi non determina automatica decadenza ma è motivo valido per chiederne revoca giudiziaria.
-la mancata risposta alle pec non è valido motivo (non serve alcun motivo per una revoca) quantomeno per "licenziare" senza compenso.
-alle domande finali non rispondo stante la mancanza del millesimi favorevoli al voto e del testo del verbale.
Vi consiglio di valutare alcuni "professionisti" e sceglierr il migliore da presentare uniti ad una prossima assemblea in modo da non disperdere i voti.
Una nuova nomina fa automaticamente decadere il precedente senza necessità di revoca.