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Per cominciare:

  1. candidarsi quasi gratuitamente (come contropartita ci si può farsi  comperare dal condominio  un programma Danea base , costo circa 380 euro) per gestire il condominio dove si abita (per questo e per quei condòminii sotto gli 8 condòmini non serve l'abilitazione e spesso questi piccoli condòminii sotto gli 8 si avvalgono lo stesso seppure non obbligati). Si fa esperienza e i condòmini non possono pretendere
  2. esercitare in casa dopo aver acquistato un computer
  3. valutare l' inquadramento fiscale più c0nveniente : consiglio di optare per il nuovo sistema fiscale in vigore dal 1 gennaio 2015 per chi ritiene che avrà un giro di affari sotto 15.000 euro che fra l'altro non prevede l' addebito dell'IVA rendendo pertanto più leggera la parcella per il condominio fruitore
  4. proporre come criterio preferenziale anche la trasparenza, trasparenza, trasparenza. Il programma Danea consente di mettere a disposizione dei condòmini estratti conto bancari, fatture, contratti , preventivi etc. e questo è molto gradito dai condòmini che temono la gestione padronale del condominio
  5. farsi una buona assicurazione (polizza sinistri e assistenza legale)
  6. studiare ed aggiornarsi


Approfondimento: l'inquadramento fiscale più conveniente per chi inizia ex novo prevede che dal 1° gennaio 2015 (escluse le società) possono optare per il regime forfetario le persone fisiche esercenti attività d’impresa o arti e professioni (per cui anche l' Amministratore di Condominio)  prive di una struttura significativa. 

Si tratta di un nuovo regime introdotto dalla legge di Stabilità 2015 che prevede una determinazione forfetaria del reddito da assoggettare a imposta sostitutiva di IRPEF, addizionali e IRAP in misura del 15 per cento. 


Il reddito si determina moltiplicando i ricavi o compensi percepiti per una percentuale di redditività che rappresenta la forfetizzazione dei costi.

La semplicità di computo del reddito si "accompagna" a una estrema semplificazione degli adempimenti: il soggetto che accede al forfait è esonerato dagli obblighi contabili ai fini IVA (compreso la dichiarazione e la comunicazione annuale) e delle imposte sui redditi, non è soggetto a ritenute, non è sostituto d’imposta, è escluso dall’applicazione dell’IRAP e degli studi di settore e parametri.


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