E' una domanda oppure una affermazione simulata?
Un tecnico che "certifica" si assume la responsabilità di ciò che firma...che è cosa ben diversa dall'appoggiare a voce quanto vorrebbe sentirsi dire il cliente.
Salvo tu trova un "disperato" (per non dire altro)...se firma una certificazione che poi viene confutata da altri (in caso di Giudizio vale quanto stabilisce un CTU e non i tecnici di parte) rischia che poi chi ha subito danno gli chieda i danni.
Quindi è possibile che certifichi che dal distacco non si crei danno al funzionamento..ma la vedo molto improbabile che riesca a dimostrare un mancato aggravio.
Se sei "digiuno" di fisica ti faccio un esempio semplificato: secondo te se con una auto vado da A a B con 4 persone a bordo con 20 litri di carburante e ripartisco la spesa "a testa" ...avrò gli stessi consumi se invece lo stesso percorso lo facciamo in 3?
Ed il costo pro capite sarà superiore nel primo o nel secondo caso?
La vedo molto dura che ci siano in funzione Caldaie Condominiali da 70 anni a questa parte...ammesso e non concesso non fanno testo e tantomeno statistica.
Guarda che fra i due l'appannaggio del "IO ne ho viste cose che voi umani..."...è
mio.
Tutta la tua tiritera non si capisce a cosa vuoi puntare.
Gli "utenti" sono tutti i proprietari del bene...quel "finali" è ridondante.
Se nel tuo Condominio c'è l'ascensore...che tu sia al piano terra o non lo usi ne paghi comunque parte dei costi.
Se quando hai acquistato eri collegato ad un riscaldamento centralizzato...puoi distaccarti (a certe condizioni) ma mantieni tutti gli obblighi di partecipazione alle spese che hai assunto quando hai deciso di diventare "socio" di quella società che si definisce Condominio.