Buongiorno,
Vedo con piacere che la discussioni si articola alloca vado alle origini.
Trattasi di circa 20.000 mq di terreno frazionato 30 anni fa in 20 lotti sui quali sono stati edificati altrettante palazzine di singoli proprietari e senza amministratore, tranne una che ha 10 appartamenti.
Il proprietario del terreno vendette ai frontisti di ciascun lotto la strada che inizialmente aveva tenuto per se
I proprietari di ciascun lotto hanno servitù di passaggio sulla strada di accesso che stabiliva, quando non era edificato, divisione in parti uguali delle spese di manutenzione.
Con la costruzione del parco abitativo sono evidentemente cambiate le condizioni per diversa consistenza degli edifici ( dalla villetta unifamiliare al palazzo di 5piani).
La gestione attuale è affidata a un condòmino amministratore con ripartizione proporzionale a volume costruzione, lunghezza strada utilizzata, numero di unità immobiliare, superficie non costruita nelle percentuali di 30,30,30 e 10 per ciascun lotto.
I costi sono luce e manutenzione strada oltre cancello e citofono.
Le domande sono:
È una forma di supercondinio?
I proprietari della strada in che misura entrano nelle spese, se entrano
Il criterio, condivisi da tutti, è equo?
Attendo commenti e ringrazio