Bella riconoscenza ti ha dato il "professionista"...non posso che biasimare un simile comportamento.
Se vuoi una risposta più esaustiva dovresti completare la descrizione e rettificare dove forse ho male interpretato:
1)Siete un Condominio di 6 proprietari dove:
-una testa detiene 440 millesimi (più unità? costruttore)?
-come sono distribuiti gli altri millesimi ?
-rispetto alla votazione che hai decritto a quale parte "appartenevi" ?
-i 2 astenuti/assenti come si pongono nei tuoi confronti?
Sempre se non ho frainteso la spiegazione ci sarebbero alcune irregolarità lievi ed altre più gravi:
1-L' intervento del condòmino/operaio poteva essere tollerato...ma siccome non vi era "carattere di urgenza" (la Legge lo prevede solo in caso di incolumità a persone) l'incarico andava deciso in assemblea
2-Se si è appurato che il problema era causato da un pluviale (condominiale) intasato/rotto tutte le spese sono a carico dell' intero Condominio.
3-Quanto risarcisce l' assicurazione condominiale (se riconosce e copre i danni) è sempre di "proprietà" del Condominio (tutti) che può usare tali somme a compenso dei danni (tutti) che dovrà sostenere sia per le riparazioni delle parti comuni sia per rimborsare quelle che i singoli condòmini devono sostenere per cause a loro estranee.
Nel tuo caso non mi è chiaro se tale copertura esisteva o foste "scoperti" per mancato pagamento del premio.
4-Lo scarico (tuo) irregolare non è di competenza del Condominio. L' amministratore può solo intimarti di provvedere alla "regolarizzazione" ma in piena autonomia.
5-Se esisteva un Contratto Assicurativo e l' amministratore non ha provveduto al pagamento del premio a suo dire per mancanza di fondi...il Condominio può chiamarlo in causa se tale mancanza fosse dovuta a sua inerzia o inettitudine nell' espletare quelli che sono i compiti a lui demandati rispondere personalmente dei danni.
Ovvio che per capire possibilità e limiti all'azione serve conoscere come sono le "forze in campo".