Questa è la 1a di 3 di una nuova "tornata" di domande poste in successione e dove mantieni una esagerata prolissità.
Diventa automatico ti debba rispondere alle svariate domande tenendo conto di tutti gli antefatti che riporti come fossero una unica discussione.
Altresì diventa inevitabile, proprio per la mancata sinteticità, che si debba tener conto di quelle che possono essere le "ragioni" dell'operato del tuo amministratore-trice che condenserò nel finale di questa discussione.
Partendo in ordine cronologico :
1-
Ognuno è libero di rispondere come vuole. E certi toni possono essere conseguenza degli antefatti
2-
Non ha alcun obbligo di rispondere a mail generiche e può chiedere le spese necessarie per la riproduzione di documenti condominiali.
Che sia il caricamento di file (su una tua chiavetta), piuttosto che la produzione di fotocopie di documenti condominiali, sono a carico del richiedente tutte le spese inerenti (va incluso il tempo del professionista)
Se non si è concordata anticipatamente una tariffazione la cosa è rimessa alla contrattazione fra le parti (salvo tu voglia contestare difronte ad un Giudice).
3-
Ho già espresso in precedenza una risposta che formalmente non cambia.
Lo "stalking" parte da altri presupposti.
Ma, e qui la sintesi finale cui accennavo, ora hai esposto una cronistoria che altera quello che precedentemente non era manifesto:
tu stai assillando il tuo professionista abusando della pazienza sua e dei suoi dipendenti.
Subissarlo di mail (fossero anche metà della metà di quelle che riporta), Sms, e peggio
...sono motivi sufficenti per capire su quali "stimoli" sia scaturita la reazione del mandatario.
"Sacrosanto" il tuo diritto a conoscere i dettagli di argomenti condominiali...ma in una realtà dove riporti esistere anche un "Consiglio di Condominio" il tuo agire appare pretestuoso e quantomeno disdicevole.
Non ti garba tale professionista: già scritto che in Condominio sei in una democrazia: o trovi una maggioranza che nomini direttamente un nuovo amministratore o ti metti il cuore in pace.