Posseggo un appartamento posto al "meno uno" di uno stabile di 7 piani. In caso di piogge particolarmente intense si verifica un allagamento a partire dal bagno in corrispondenza della colonna comune di scarico che è collegata direttamente al collettore fognario. L'acqua sembra "sorgere" da dietro le piastrelle. Il fenomeno prima si verificava a distanza di anni. In questi ultimi tempi è avvenuto per ben due volte a distanza di pochi giorni. Ho perciò allertato l'amministratore che ha interpellato l'idraulico di fiducia del condominio. Dopo un sopralluogo, l'idraulico ha sentenziato che il problema deriva dalla cattiva sigillatura della mia colonna di scarico. In altre parole sarebbe colpa dei lavori di rifacimento del mio bagno che, preciso, sono stati effettuati solo 4 anni fa. Al momento dell'acquisto. Aggiungo che, sotto il pavimento del bagno, a mia insaputa ho saputo essere posto il pozzetto. Lo stesso, purtroppo, non è accessibile perchè privo di botola in quanto coperto appunto dal pavimento del bagno. In pratica, un tempo, il mio appartamento era una cantina. Ma ora è regolarmente accatatastato come abitazione.
Sempre secondo l'idraulico del condominio, va fatta un'ispezione con la sonda a cura di una ditta specializzata che dovrà (sono certo) confermare la tesi della mia responsabilità.
Quale contromossa, dopo aver costituito in mora il condominio, comprovando i danni causati dall'ultimo allagamento (due pareti macchiate e scrostate in basso), ho preventivamente incaricato il mio idraulico di fare, a sua volta, un sopralluogo con la sonda facendo foto e video. L'ispezione, a nostro avviso, conferma che la sigillatura della colonna di scarico è cattiva (ma in quanto parte comune non è imputabile a me) e che soprattutto il pozzetto è ostruito. Preciso che l'amministratore non provvede, da anni, a far pulire gli scarichi mediante aspurgo e che, in passato, problemi analoghi ai miei occorsero sia al precedente proprietario, che ai condòmini di due piani superiori. Problemi risolti con l'intervento dell'aspurgo.
A questo punto vorrei rifiutare il sopralluogo della ditta del condominio, obbligando l'amministratore a provvedere all'immediata pulizia degli scarichi con relativa programmazione semestrale, in cambio della rinuncia da parte mia al risarcimento dei (lievi) danni sinora avuti. In mancanza agirei subito in giudizio.
Ritenete che l'opposizione da parte mia al sopralluogo della ditta condominiale (che ripeto servirà certamente a darmi torto) potrebbe pregiudicare l'eventuale mia posizione in giudizio?
Grazie
Sempre secondo l'idraulico del condominio, va fatta un'ispezione con la sonda a cura di una ditta specializzata che dovrà (sono certo) confermare la tesi della mia responsabilità.
Quale contromossa, dopo aver costituito in mora il condominio, comprovando i danni causati dall'ultimo allagamento (due pareti macchiate e scrostate in basso), ho preventivamente incaricato il mio idraulico di fare, a sua volta, un sopralluogo con la sonda facendo foto e video. L'ispezione, a nostro avviso, conferma che la sigillatura della colonna di scarico è cattiva (ma in quanto parte comune non è imputabile a me) e che soprattutto il pozzetto è ostruito. Preciso che l'amministratore non provvede, da anni, a far pulire gli scarichi mediante aspurgo e che, in passato, problemi analoghi ai miei occorsero sia al precedente proprietario, che ai condòmini di due piani superiori. Problemi risolti con l'intervento dell'aspurgo.
A questo punto vorrei rifiutare il sopralluogo della ditta del condominio, obbligando l'amministratore a provvedere all'immediata pulizia degli scarichi con relativa programmazione semestrale, in cambio della rinuncia da parte mia al risarcimento dei (lievi) danni sinora avuti. In mancanza agirei subito in giudizio.
Ritenete che l'opposizione da parte mia al sopralluogo della ditta condominiale (che ripeto servirà certamente a darmi torto) potrebbe pregiudicare l'eventuale mia posizione in giudizio?
Grazie