giovanni_39
Membro Junior
- Inquilino / Conduttore
Salve,
nel condominio dove ho il mio appartamento l'amministratore ha inviato via mail il bilancio consuntivo relativo all'anno precedente. Non ha convocato l'assemblea in quanto, a causa delle restrizioni per la prevenzione del contagio da Covid, ha ritenuto di non poter procedere alla convocazione dell'assemblea per l'approvazione del bilancio. Peraltro, ballano molte migliaia di euro che andrebbero giustificate.
Di seguito ha emesse bollette di pagamento a conguaglio del suddetto bilancio. E' legalmente corretto ciò che l'amministratore ha fatto?? In pratica, è valido un bilancio non approvato.
Inoltre, sempre a causa della vicenda Covid, dei lavori straordinari già approvati e programmati con inizio nei primi mesi dell'anno 2020, non sono stati effettuati e rimandati. Nel frattempo, proprio su quei lavori, c'è stata un impugnitiva attraverso una causa (preceduta da mediazione andata a vuoto), con prima udienza a novembre. Nella mail dell'amministratore, lo stesso ha deciso di iniziarli in data precedente alla causa che vorrebbe invalidarli. La domanda è: l'inizio dei lavori deve essere approvato dall'assemblea dei condòmini?
Sarebbero utili, per entrambe le questioni che pongo, dei riferimenti normativi.
Ringrazio tutti coloro che mi illumineranno su tali questioni.
nel condominio dove ho il mio appartamento l'amministratore ha inviato via mail il bilancio consuntivo relativo all'anno precedente. Non ha convocato l'assemblea in quanto, a causa delle restrizioni per la prevenzione del contagio da Covid, ha ritenuto di non poter procedere alla convocazione dell'assemblea per l'approvazione del bilancio. Peraltro, ballano molte migliaia di euro che andrebbero giustificate.
Di seguito ha emesse bollette di pagamento a conguaglio del suddetto bilancio. E' legalmente corretto ciò che l'amministratore ha fatto?? In pratica, è valido un bilancio non approvato.
Inoltre, sempre a causa della vicenda Covid, dei lavori straordinari già approvati e programmati con inizio nei primi mesi dell'anno 2020, non sono stati effettuati e rimandati. Nel frattempo, proprio su quei lavori, c'è stata un impugnitiva attraverso una causa (preceduta da mediazione andata a vuoto), con prima udienza a novembre. Nella mail dell'amministratore, lo stesso ha deciso di iniziarli in data precedente alla causa che vorrebbe invalidarli. La domanda è: l'inizio dei lavori deve essere approvato dall'assemblea dei condòmini?
Sarebbero utili, per entrambe le questioni che pongo, dei riferimenti normativi.
Ringrazio tutti coloro che mi illumineranno su tali questioni.