Buonasera,
ho acquistato un appartamento, all'interno di un condominio, che proviene dalla divisione di una unica unità immobiliare (sono stati ricavati due appartamenti)
L'unità originaria aveva un impianto autonomo, già distaccato dal vecchio condominiale e sia la caldaia (con scarico a parete) che il contatore del gas sono rimasti a servizio di tale porzione.
L'appartamento che ho acquistato io ha i corpi radianti e le relative tubazioni ma deve essere installata la caldaia (ovviamente a condensazione) e richiesto l'allaccio del gas.
Non esiste una canna fumaria o eventuali passaggi interni fino a tetto (eventualmente sarebbe da installare) e tutte le unità del condominio che nel tempo si sono staccate dall'impianto centralizzato hanno lo scarico a parete.
Sia l'installatore che il tecnico mi dicono che io devo realizzare la canna fumaria.
Il quesito è questo:
posso, secondo voi, rientrare nei casi previsti dal dpr 412/93 alla lettera l) e di conseguenza alla lettera e) del D.lgs 102/94?
Grazie
ho acquistato un appartamento, all'interno di un condominio, che proviene dalla divisione di una unica unità immobiliare (sono stati ricavati due appartamenti)
L'unità originaria aveva un impianto autonomo, già distaccato dal vecchio condominiale e sia la caldaia (con scarico a parete) che il contatore del gas sono rimasti a servizio di tale porzione.
L'appartamento che ho acquistato io ha i corpi radianti e le relative tubazioni ma deve essere installata la caldaia (ovviamente a condensazione) e richiesto l'allaccio del gas.
Non esiste una canna fumaria o eventuali passaggi interni fino a tetto (eventualmente sarebbe da installare) e tutte le unità del condominio che nel tempo si sono staccate dall'impianto centralizzato hanno lo scarico a parete.
Sia l'installatore che il tecnico mi dicono che io devo realizzare la canna fumaria.
Il quesito è questo:
posso, secondo voi, rientrare nei casi previsti dal dpr 412/93 alla lettera l) e di conseguenza alla lettera e) del D.lgs 102/94?
Grazie