Il condòmino che abita al piano terra, dove c'è l'androne, ha l'abitudine di pulire tutti i gg, in maniera del tutto gratuita,davanti al portoncino di casa sua e già che si trova pulisce tutto l'androne prima delle scale comuni, alcuni condòmini hanno sollecitato l'amministratore dal dissuadere tale condòmino nel fare tale pratica. L'amministratore, sollecitato da costoro ha dapprima telefonato al condòmino in questione poi ha affisso nella bacheca che è vietato fare pulizie senza autorizzazione, pena sanzioni (!!) Essi vogliono che tale lavoro sia fatto solo dall'impresa di pulizia che viene 2 volte alla settimana. la quasi totalità dei condominio si è schierata a favore del condòmino che pulisce per tutti a gratis |!. La signora del piano terra spaventata ha smesso di pulire tutti giorni. Risultato l'androne non è pulito come prima. E' lecito l'intimazione dell'amministratore ? Non esiste un articolo del Codice Civile che recita che se un condòmino, a titolo gratuito, contribuisce a portare migliorie ( e tra queste io ci metterei la pulizia) può farlo senza alcuna autorizzazione dell'assemblea. Qualcuno sa dirmi qualcosa a tal riguardo ?