Buongiorno,
nel condominio in cui vivo ci sono due cortili: uno principale ed un cortiletto.
Come da regolamento di condominio di natura contrattuale, i cortili sono di proprietà condominiale.
Si legge (art. 6 - a) che sul primo cortile le porzioni individuate con lettere A-B-C-D-E sono assegnate, in uso perpetuo, esclusivo e gratuito, ad alcuni condòmini. Su tali porzioni di cortile è costituita servitù perpetua per posteggio di moto ed autoveicoli.
(art. 6 - c) Il secondo cortiletto è di proprietà condominiale, ma assegnato in uso perpetuo, esclusivo e gratuito, ai proprietari di due subalterni. Detto cortiletto è gravato da servitù di passo pedonale, nonché carraio per il tempo strettamente necessario per il carico e lo scarico delle merci a favore di altre due unità immobiliari, tra le quali la mia.
Premetto che, per la servitù di posteggio, i titolari delle porzioni del primo cortile sono iscritti nella tabella millesimale per le spese, mentre quelli del secondo cortile no.
Non vi è alcuna menzione di poter posteggiare nel secondo cortiletto.
Succede invece che i due "possessori" parcheggiano due auto a testa, tra l'altro anche affittando questi spazi.
Con le auto parcheggiate, viene meno la servitù carraia di cui sono titolare.
Tra l'altro parcheggiano rasente al muro, attaccati alle mie finestre.
Con l'accordo dell'amministratrice, volevano tracciare le linee per i posteggi delle 4 auto, lasciandomi uno spazio per entrare di 80 cm, comprendendo il fatto di avere perennemente un'auto attaccata alla finestra.
Mi sono opposto al tracciare le delimitazioni dei posteggi in quanto non presenti nel regolamento e lesivi del mio diritto di accesso carraio, che essendo una servitù non ha limitazioni di tempo (a casa mia devo avere la possibilità di caricare e scaricare quando mi necessita senza chiedere permesso a nessuno, anche perché parcheggiano ma non abitano nel condominio).
Siamo andati in conciliazione ma loro (con l'appoggio pieno dell'amministratrice) non retrocedono dal fatto di voler tracciare le linee dei posteggi e, comunque, continuano a posteggiare 4 auto.
Al di là del fatto che il secondo cortiletto è in uso perpetuo, esclusivo e gratuito, ai proprietari dei due subalterni, i marciapiedi hanno una funzione solo estetica o devono essere lasciati liberi da precise normative? Considerando anche il fatto che sono stati rifatti 5 anni fa e mi risulta che siano stati allargati e conformati in modo da agevolare il giro di eventuale carrozzina (così almeno mi disse a suo tempo l'impresa).
Mi sapete dare delle informazioni sulle normative che regolano le distanze nella sosta dei veicoli in prossimità di finestre?
Vorrei capire se ho delle armi per oppormi a queste prevaricazioni.
Grazie mille
nel condominio in cui vivo ci sono due cortili: uno principale ed un cortiletto.
Come da regolamento di condominio di natura contrattuale, i cortili sono di proprietà condominiale.
Si legge (art. 6 - a) che sul primo cortile le porzioni individuate con lettere A-B-C-D-E sono assegnate, in uso perpetuo, esclusivo e gratuito, ad alcuni condòmini. Su tali porzioni di cortile è costituita servitù perpetua per posteggio di moto ed autoveicoli.
(art. 6 - c) Il secondo cortiletto è di proprietà condominiale, ma assegnato in uso perpetuo, esclusivo e gratuito, ai proprietari di due subalterni. Detto cortiletto è gravato da servitù di passo pedonale, nonché carraio per il tempo strettamente necessario per il carico e lo scarico delle merci a favore di altre due unità immobiliari, tra le quali la mia.
Premetto che, per la servitù di posteggio, i titolari delle porzioni del primo cortile sono iscritti nella tabella millesimale per le spese, mentre quelli del secondo cortile no.
Non vi è alcuna menzione di poter posteggiare nel secondo cortiletto.
Succede invece che i due "possessori" parcheggiano due auto a testa, tra l'altro anche affittando questi spazi.
Con le auto parcheggiate, viene meno la servitù carraia di cui sono titolare.
Tra l'altro parcheggiano rasente al muro, attaccati alle mie finestre.
Con l'accordo dell'amministratrice, volevano tracciare le linee per i posteggi delle 4 auto, lasciandomi uno spazio per entrare di 80 cm, comprendendo il fatto di avere perennemente un'auto attaccata alla finestra.
Mi sono opposto al tracciare le delimitazioni dei posteggi in quanto non presenti nel regolamento e lesivi del mio diritto di accesso carraio, che essendo una servitù non ha limitazioni di tempo (a casa mia devo avere la possibilità di caricare e scaricare quando mi necessita senza chiedere permesso a nessuno, anche perché parcheggiano ma non abitano nel condominio).
Siamo andati in conciliazione ma loro (con l'appoggio pieno dell'amministratrice) non retrocedono dal fatto di voler tracciare le linee dei posteggi e, comunque, continuano a posteggiare 4 auto.
Al di là del fatto che il secondo cortiletto è in uso perpetuo, esclusivo e gratuito, ai proprietari dei due subalterni, i marciapiedi hanno una funzione solo estetica o devono essere lasciati liberi da precise normative? Considerando anche il fatto che sono stati rifatti 5 anni fa e mi risulta che siano stati allargati e conformati in modo da agevolare il giro di eventuale carrozzina (così almeno mi disse a suo tempo l'impresa).
Mi sapete dare delle informazioni sulle normative che regolano le distanze nella sosta dei veicoli in prossimità di finestre?
Vorrei capire se ho delle armi per oppormi a queste prevaricazioni.
Grazie mille