Pizzuti Massimo
Membro Junior
- Condòmino proprietario
Buon giorno
Nel mio condominio alcuni condòmini, in anni passati, hanno perpretrato alcuni abusi edilizi, come verande di varie dimensioni e consistenza, finestre aggiuntive ecc..
Gli abusi sono stati effettuati prima dell'insediamento dell'attuale amministratore.
L'attuale amministratore, che è in carica da vari anni circa dieci, non ha mai posto la questione degli abusi all'attenzione dell'assemblea, parimenti nessun condominio ha mai posto, ne formalmente ne informalmente, la questione all'amministratore
In tale situazione è corretto affermare che
1) l'amministratore, in base agli articoli 1310 e 1311 del codice civile, ed indipendentemente da eventuali richieste formali o informali dei condòmini o di una delibera assembleare specifica, avrebbe dovuto tempestivamente compiere tutti gli atti conservativi dei diritti inerenti le parti comuni dell'edificio?
2) parimenti oggi, l'amministratore, anche se in palese ritardo, sempre in base agli articoli 1310 e 1311 del
codice civile, e sempre indipendentemente da eventuali richieste formali o informali dei condòmini o di una delibera assembleare specifica, ha l'obbligo di compiere tutti gli atti conservativi dei diritti
inerenti le parti comuni dell'edificio come diffide azioni legali ecc...?
Grazie in anticipo
Cordialmente
Massimo Pizzuti
Nel mio condominio alcuni condòmini, in anni passati, hanno perpretrato alcuni abusi edilizi, come verande di varie dimensioni e consistenza, finestre aggiuntive ecc..
Gli abusi sono stati effettuati prima dell'insediamento dell'attuale amministratore.
L'attuale amministratore, che è in carica da vari anni circa dieci, non ha mai posto la questione degli abusi all'attenzione dell'assemblea, parimenti nessun condominio ha mai posto, ne formalmente ne informalmente, la questione all'amministratore
In tale situazione è corretto affermare che
1) l'amministratore, in base agli articoli 1310 e 1311 del codice civile, ed indipendentemente da eventuali richieste formali o informali dei condòmini o di una delibera assembleare specifica, avrebbe dovuto tempestivamente compiere tutti gli atti conservativi dei diritti inerenti le parti comuni dell'edificio?
2) parimenti oggi, l'amministratore, anche se in palese ritardo, sempre in base agli articoli 1310 e 1311 del
codice civile, e sempre indipendentemente da eventuali richieste formali o informali dei condòmini o di una delibera assembleare specifica, ha l'obbligo di compiere tutti gli atti conservativi dei diritti
inerenti le parti comuni dell'edificio come diffide azioni legali ecc...?
Grazie in anticipo
Cordialmente
Massimo Pizzuti