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Utente Cancellato 1566
Ospite
Un saluto a tutti gli iscritti.
L'amministratore del mio condominio, a fronte di una semplice accettazione di una proposta di acquisto di un immobile e null'altro e senza quindi essersi nemmeno accertato se fosse più o meno motivata, ovvero se prima abitazione, ha erogato il 100% (leggasi cento per cento) del trattamento di fine rapporto maturato. Non solo, ma lo ha fatto senza indire nemmeno un'assemblea straordinaria per sottoporre ai condòmini la proposta di erogare la parte eccedente i limiti di legge, ovvero il residuo 30%. Ovviamento ci troviamo ora di fronte al fatto compiuto, dal momento che ne siamo venuti a conoscenza solo nel momento in cui è stata convocata l'assemblea annuale per l'approvazione del rendiconto. Vorrei chiedere quali potrebbero essere tutte le possibile ricadute, anche ai fini fiscali e se il portiere, che attualmente gode dell'alloggio gratuito in seno al condominio e dove ha tutt'ora la residenza, è obbligato a trasferirla e se perderebbe in conseguenza di cio, il diritto a continuare ad usufruirne gratuitamente, ovvero se fosse tenuto, in caso di permanenza, a corrispondere un affitto al condominio. Qualsiasi chiarimento e/o consiglio in più, sarebbe ovviamente bene accolto. Grazie in anticipo.
L'amministratore del mio condominio, a fronte di una semplice accettazione di una proposta di acquisto di un immobile e null'altro e senza quindi essersi nemmeno accertato se fosse più o meno motivata, ovvero se prima abitazione, ha erogato il 100% (leggasi cento per cento) del trattamento di fine rapporto maturato. Non solo, ma lo ha fatto senza indire nemmeno un'assemblea straordinaria per sottoporre ai condòmini la proposta di erogare la parte eccedente i limiti di legge, ovvero il residuo 30%. Ovviamento ci troviamo ora di fronte al fatto compiuto, dal momento che ne siamo venuti a conoscenza solo nel momento in cui è stata convocata l'assemblea annuale per l'approvazione del rendiconto. Vorrei chiedere quali potrebbero essere tutte le possibile ricadute, anche ai fini fiscali e se il portiere, che attualmente gode dell'alloggio gratuito in seno al condominio e dove ha tutt'ora la residenza, è obbligato a trasferirla e se perderebbe in conseguenza di cio, il diritto a continuare ad usufruirne gratuitamente, ovvero se fosse tenuto, in caso di permanenza, a corrispondere un affitto al condominio. Qualsiasi chiarimento e/o consiglio in più, sarebbe ovviamente bene accolto. Grazie in anticipo.