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pandora

Membro Junior
Condòmino proprietario
Nel nostro condominio composto da 7 edifici c'è per nostra immensa disgrazia un contatore unico per l'acqua.Abbiamo fatto varie volte richiesta alla Gori ( il nostro gestore) di un contatore singolo per ciascun unità abitativa.. per eliminare i nostri sottolettori , ma purtroppo ci è sempre stata rifiutata . Ora il quesito che vi pongo è: come attaccare i morosi che sono tantissimi..visto che la Gori minaccia di chiudere l acqua a tutto il parco?..che disastro !! Grazie
 

pandora

Membro Junior
Condòmino proprietario
Buon giorno,
Sempre in merito alla discussione acqua, come immaginavo ieri l amministratore (come al solito) ci ha comunicato che dobbiamo anticipare noi le quote acqua dei morosi per scongiurare l' interruzione della fornitura. Una cosa nn mi è chiara ma la" solidarieta" è obbligatoria? L amministratore puo imporla senza approvazione di maggioranza? E se mi rifiuto mostrando la mia adempienza a ciascun pagagamento, sono perseguibile anche io , divento morosa , che mi succede?. Sinceramente io nn voglio anticipare piu niente. Preferisco che interrompano i servizi pur di dare una svolta a questa terribile situazione .

grazie
 

giorgino

Membro Ordinario
Amministratore di Condominio
la" solidarieta" è obbligatoria?
Si @pandora è uno dei concetti fondanti del condominio. Tutti i condòmini sono solidalmente responsabili per il pagamento delle quote condominiali. Proprio per questo motivo, l'amministratore non ha la possibilità, ma ha l'obbligo di riscuotere le quote con tutti i mezzi a sua disposizione, ivi compresi i solleciti, i decreti ingiuntivi, i pignoramenti mobiliari e immobiliari conseguenti.
L amministratore puo imporla senza approvazione di maggioranza?
Si, non è una delibera. E' appunto un concetto fondante del condominio.
Un'eventuale buco in questo ragionamento porterrebbe il condominio a non ricevere più i servizi e potrebbe addirittura portare alla distruzione materiale dell'edificio. Per questo è una regola sacra quanto quella dell'esigibilità delle quote condominiali.
E se mi rifiuto mostrando la mia adempienza a ciascun pagagamento, sono perseguibile anche io , divento morosa , che mi succede?
Diventi morosa al pari dei veri morosi.
Preferisco che interrompano i servizi pur di dare una svolta a questa terribile situazione .
Non te lo consiglio... Ti consiglio invece quanto suggerito da @alessietta , ovvero la convocazione di un'assemblea straordinaria con all'ordine del giorno la riscossione delle quote e la revoca del mandato all'amministratore.
 

bastimento

Membro Ordinario
Condòmino proprietario
Non so se sia stato già precisato, ma il creditore dovrebbe prima aggredire i condòmini morosi, sulla base delle informazioni al riguardo fornite dall'amministratore. In ogni caso, si finisce sempre con la solidarietà del condominio.

All'ordine del giorno, metterei pure la decisione di procedere con decreto ingiuntivo: l'amministratore è obbligato ad agire in assenza di dispensa. In caso di ulteriore inadempienza, ne risponderebbe in proprio.
 

bastimento

Membro Ordinario
Condòmino proprietario
Grazie @bastimento ..il problema piu grande sai qual è? E che il nostro contatore è unico per tutto il parco. .e quindi essendo a godimento comune ..non si possono chiudere i "rubinetti" ai morosi...
Si, ho letto , un pò frettolosamente, i vostri interventi.
Ma è una situazione comune a tutti i condòmini, o quasi.

La anomalia è non considerare queste spese come spese di condominio: l'amministratore deve svegliarsi. Purtroppo le morosità nei condòmini sono però in aumento, e non solo per l'acqua. E sta diventando un problema serio.
 

giorgino

Membro Ordinario
Amministratore di Condominio
Purtroppo anche le procedure dei decreti ingiuntivi non sono rose e fiori: sempre spese sono. Bisogna sperare di non essere gli ultimi creditori di una lunga fila.
Tutt'altro che rose e fiori. Però sono anche il mezzo attraverso il quale tentare di riscuotere i denari e comunque arrivare al pignoramento mobiliare e immobiliare.
Il condominio è un creditore privilegiato ed è raro che il condominio alla fine non riesca a rientrare del debito e dei costi di riscossione.

Qualche volta capita però. Ed è doloroso economicamente e psicologicamente per i condòmini.
 

bastimento

Membro Ordinario
Condòmino proprietario
Un conto è il riparto ordinario, che segue i criteri stabiliti per il vs condominio. (per metri cubi, per persone, per millesimi)

Un conto è il riparto degli "anticipi" per far fronte ad insolvenze altrui: qui non esiste un criterio di massima. Ogni soluzione va concordata: potrebbe essere logico dividerli secondo i millesimi (chi più ha più contribuisce), tenendo presente che in caso di recupero (parziale o totale) anche gli introiti verranno ripartiti con la medesima proporzionalità.
 

giorgino

Membro Ordinario
Amministratore di Condominio
il riparto deve essere fatto secondo i millesimi o in parti uguali?
Se fossi io, seguirei la ripartizione a millesimi di proprietà. Il principio è il seguente: Sebbene il prestito si fa per pagare l'acqua, si tratta pur sempre di un prestito per colmare un buco di contabilità per i quali si è solidalmente responsabili. Quanto responsabili? Beh, ognuno per la propria quota di comproprietà.
 

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