Buonasera, sono nuovo del forum.
Mi presento sono Eraldo.
Due anni fa circa ho acquistato un appartamento a Roma completamente da ristrutturare.
Dopo una settimana dal rogito
vengo contattato dall ex proprietario di casa che mi chiede di aprire cortesemente all amministratore e alla ditta dei riscaldamenti per un intervento sulle tubature di un termosifone.
Alla mia richiesta di una comunicazione ufficiale, vengo quasi implorato ad aprire per intervenire, perché il condominio è senza riscaldamento e siamo in pieno inverno.
Antefatto prima del rogito:
La casa era disabitata da due anni, la caldaia era andata in blocco per calo pressione, la ditta responsabile nell indagare ha individuato una perdita dall appartamento che poi ho acquistato.
Hanno chiuso i riscaldamenti e svuotato l impianto.
Nel frattempo è stato fatto il rogito, e arriviamo alla telefonata di prima.
Mia moglie mi convince ad aprire che ci sono persone anziane e apro.
La casa era completamente da ristrutturare. L amministratore e l ex proprietario mi garantiscono che i lavori non sarebbero gravati su di me, se il condominio non avesse contribuito se ne sarebbe occupato lui( il vecchio proprietario, ) perché il danno era avvenuto prima.
Sinceramente non capivo cosa stesse accadendo. Avevo solo un leggero sospetto.
Ho chiesto perché se ne stava occupando la ditta dell'impianto condominiale visto che era un tubo orizzontale (conoscendo i prezzi che applicano solitamente), mi rispondono che è un danno condominiale e doveva pagare il condominio, e avendo visto la ditta condominiale in qualche modo c ho creduto.
Ora il vecchio proprietario muore dopo un mese.
Dopo due anni si chiude il consultivo riscaldamento e mi trovo da pagare fatture datate dopo il rogito con una sostituzione di un tubo da 30 cm da 600 euro e due prove impianto da 300 euro l una. Totale 1200.
Il muro che è stato demolito non è stato nemmeno ripristinato.
Le mie perplessità.
1) non avrei dovuto ricevere una richiesta scritta dalla quale si sarebbe oggi evento che il danno era antecedente al rogito.
2) se rientrava in mia responsabilità per via dei tubi di mia competenza non avrei potuto scegliere una mia ditta di fiducia o sarei comunque stato costretto a far eseguire I lavori alla ditta manutentrice(fuori mercato)?
3) se il danno è stato rilevato precedentemente al rogito e la riparazione è successiva chi paga?
Scusate la lunghezza e grazie in anticipo.
Mi presento sono Eraldo.
Due anni fa circa ho acquistato un appartamento a Roma completamente da ristrutturare.
Dopo una settimana dal rogito
vengo contattato dall ex proprietario di casa che mi chiede di aprire cortesemente all amministratore e alla ditta dei riscaldamenti per un intervento sulle tubature di un termosifone.
Alla mia richiesta di una comunicazione ufficiale, vengo quasi implorato ad aprire per intervenire, perché il condominio è senza riscaldamento e siamo in pieno inverno.
Antefatto prima del rogito:
La casa era disabitata da due anni, la caldaia era andata in blocco per calo pressione, la ditta responsabile nell indagare ha individuato una perdita dall appartamento che poi ho acquistato.
Hanno chiuso i riscaldamenti e svuotato l impianto.
Nel frattempo è stato fatto il rogito, e arriviamo alla telefonata di prima.
Mia moglie mi convince ad aprire che ci sono persone anziane e apro.
La casa era completamente da ristrutturare. L amministratore e l ex proprietario mi garantiscono che i lavori non sarebbero gravati su di me, se il condominio non avesse contribuito se ne sarebbe occupato lui( il vecchio proprietario, ) perché il danno era avvenuto prima.
Sinceramente non capivo cosa stesse accadendo. Avevo solo un leggero sospetto.
Ho chiesto perché se ne stava occupando la ditta dell'impianto condominiale visto che era un tubo orizzontale (conoscendo i prezzi che applicano solitamente), mi rispondono che è un danno condominiale e doveva pagare il condominio, e avendo visto la ditta condominiale in qualche modo c ho creduto.
Ora il vecchio proprietario muore dopo un mese.
Dopo due anni si chiude il consultivo riscaldamento e mi trovo da pagare fatture datate dopo il rogito con una sostituzione di un tubo da 30 cm da 600 euro e due prove impianto da 300 euro l una. Totale 1200.
Il muro che è stato demolito non è stato nemmeno ripristinato.
Le mie perplessità.
1) non avrei dovuto ricevere una richiesta scritta dalla quale si sarebbe oggi evento che il danno era antecedente al rogito.
2) se rientrava in mia responsabilità per via dei tubi di mia competenza non avrei potuto scegliere una mia ditta di fiducia o sarei comunque stato costretto a far eseguire I lavori alla ditta manutentrice(fuori mercato)?
3) se il danno è stato rilevato precedentemente al rogito e la riparazione è successiva chi paga?
Scusate la lunghezza e grazie in anticipo.