ElisabettaF
Membro Junior
- Amministratore di Condominio
Ho letto da qualche parte che a seguito della prossima riforma del catasto, essendoci un bel problema di raccolta dei dati da parte dei cittadini, si pensa di consentire all'agenzia delle entrate di richiedere a noi amministratori di condominio di raccogliere i dati dei condòmini e trasferirli, ovviamente sotto la nostra responsabilità.
Il tutto ovviamente e squisitamente gratis, visto che l'art. 1130 ci attribuisce la facoltà di raccogliere i dati catastali delle proprietà amministrate con anche la possibilità di addebitare la spesa ai condòmini interessati. (Ve la immaginate che bufera, poveri amministratori?).
Peccato che il Garante abbia bellamente stabilito che il condòmino non è tenuto a fornire documentazione idonea delle proprie dichiarazioni in merito alle informazioni catastali utili al registro dell'anagrafe condominiale.
E quindi? Il solito pasticcio all'italiana dove noi amministratori ancora una volta siamo chiamati a fornire una prestazione gratis attirandoci le ire dei condòmini che amministriamo?
Il tutto ovviamente e squisitamente gratis, visto che l'art. 1130 ci attribuisce la facoltà di raccogliere i dati catastali delle proprietà amministrate con anche la possibilità di addebitare la spesa ai condòmini interessati. (Ve la immaginate che bufera, poveri amministratori?).
Peccato che il Garante abbia bellamente stabilito che il condòmino non è tenuto a fornire documentazione idonea delle proprie dichiarazioni in merito alle informazioni catastali utili al registro dell'anagrafe condominiale.
E quindi? Il solito pasticcio all'italiana dove noi amministratori ancora una volta siamo chiamati a fornire una prestazione gratis attirandoci le ire dei condòmini che amministriamo?