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liro

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Condòmino proprietario
Buon pomeriggio, dovendo effettuare un recupero del sottotetto con creazione di abbaini, dopo un sopraluogo da parte dell impresa che dovrebbe fare i lavori, si è riscontrato che il tetto è in pessime condizioni, bisogna rifare impermeabilizzazione e copertura.
Ora il condòmino, non ha ripartizioni in millesimi e non ha amministrazione.
Io e mio cognato proprietari del sottotetto vorremmo comunicare agli altri proprietari la situazione e il relativo costo, nel modo corretto evitando contestazioni varie.
come possiamo procedere?mi sembra di aver capito che è nostro diritto dividere la spesa in 4 per quello che riguarda la manutenzione straordinaria del tetto.
Vi ringrazio anticipatamente per l'auto
Buona serata
 

Dimaraz

Moderatore
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Ora il condòmino, non ha ripartizioni in millesimi e non ha amministrazione.

Semmai Condominio.

Non avete obbligo di un "amministratore" ma vi consiglio comunque di dotarvi di Codice Fiscale per il Condominio.
Limitatamente alla spesa dovrete riunirvi tutti e 4 e concordare la nomina di un tecnico che curi la direzione lavori o quantomeno la ditta cui appaltare il lavoro.
Occhio che ci sono norme molto complesse da rispettare per il lavori edili in Condominio e e responsabilità penali spesso sottovalutate.

Dovrete in primis concordare se i valori millesimali siano identici (cosa di cui dubito visto che alcuni hanno la proprietà di un sottotetto che ora vogliono rendere abitabile) e poi tenere a mente che certi lavori necessitano di autorizzazione edilizia.
Ultimo ma non ultimo la trasformazione dei locali (oltre a dover rispettare le norme) comporta un aumento dei valori millesimali di cui si dovrà tener conto.
Suggerirei che si dia incarico per la redazione di tabelle corrette.
 

liro

Nuovo Iscritto
Condòmino proprietario
Immaginavo, quindi il preventivo che ho già per il rifacimento dovrebbe essere già un punto di partenza, però bisogna per forza incontrarsi tra proprietari per decidere? Non basta una raccomandata per informarli, ed avere una data certa, che il tetto è da sistemare indipendentemente che si facciano degli abbaini?
 

Dimaraz

Moderatore
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Non basta una raccomandata per informarli, ed avere una data certa, che il tetto è da sistemare indipendentemente che si facciano degli abbaini?

Se intendi pagare di tasca tua i lavoro certamente non ti serve alcuna riunione ne delibera.

Ma siccome dubito tu sia tanto munifico...devi accettare le regole della "società" cui partecipi.
Il tuo "preventivo" potrà essere una base di partenza che gli altri potrebbero accettare come volerne contrapporre altri.

Mettiti nei loro panni e dimmi se tu saresti tanto disposto ad accettare di pagare un conto senza poter decidere in merito.
 

liro

Nuovo Iscritto
Condòmino proprietario
capito, mi stavo giusto informando su come procedere, in quanto uno dei proprietari, che è il tecnico che dovrà seguire tutta la ristrutturazione, alla mia domanda se alla sistemazione del tetto non dovessero concorrere tutto, lui mi ha risposto bellamente di no...se il tetto deve essere coibentato per legge, in quanto deve rispettare i parametri imposti, possiamo richiedere che anche questa spesa sia ripartita?
 

Dimaraz

Moderatore
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uno dei proprietari, che è il tecnico che dovrà seguire tutta la ristrutturazione, alla mia domanda se alla sistemazione del tetto non dovessero concorrere tutto,
lui mi ha risposto bellamente di no...

Risposta da interpretare.
Intanto anche la sua "nomina" a tecnico va decisa con il voto degli altri...e poichè vi sarebbe anche una questione di "conflitto di interessi" lui si dovrebbe astenere dal voto (per la nomina).

Un tetto quando ricopre più unità immobiliari di proprietari diversi (Condominio) è "bene comune" quindi la sua manutenzione è sempre di competenza di tutti i partecipanti.
Si possono muover eccezioni solo in presenza di particolari conformazioni edilizie (Condominio Parziale).

se il tetto deve essere coibentato per legge, in quanto deve rispettare i parametri imposti, possiamo richiedere che anche questa spesa sia ripartita?

Per quanto mi risulta la Legge prevede l'obbligo di coibentazione di tetto o muri (cui aggiungerei anche la posa di una "linea salvavita") solo quando si procede ad una "ristrutturazione" di tali manufatti.
Qui si apre una diatriba perchè il termine "ristrutturazione viene usato con valori differenti a seconda del "campo" (giuridico, normativa edilizia, fiscale etc).

Servirebbero maggiori dettagli...ma siccome hai esordito citando l'apertura di "abbaini" si determina automaticamente una "ristrutturazione".

La dirimente quindi è chi vuole e vota tale modifica... che appare essere a beneficio solo dei proprietari del sottotetto.

Quindi bisogna separare i costi di ristrutturazione (ed eventuale coibentazione) da quelli di manutenzione (rifacimento guaina/impermeabilizzazione).

Solo i secondi vanno divisi fra tutti su base millesimale...della eventuale "coibentazione" la partecipazione alla spesa di chi non ha proprietà del sottotetto può essere solo "spontanea".
 

liro

Nuovo Iscritto
Condòmino proprietario
Risposta da interpretare.
Intanto anche la sua "nomina" a tecnico va decisa con il voto degli altri...e poichè vi sarebbe anche una questione di "conflitto di interessi" lui si dovrebbe astenere dal voto (per la nomina).

Un tetto quando ricopre più unità immobiliari di proprietari diversi (Condominio) è "bene comune" quindi la sua manutenzione è sempre di competenza di tutti i partecipanti.
Si possono muover eccezioni solo in presenza di particolari conformazioni edilizie (Condominio Parziale).



Per quanto mi risulta la Legge prevede l'obbligo di coibentazione di tetto o muri (cui aggiungerei anche la posa di una "linea salvavita") solo quando si procede ad una "ristrutturazione" di tali manufatti.
Qui si apre una diatriba perchè il termine "ristrutturazione viene usato con valori differenti a seconda del "campo" (giuridico, normativa edilizia, fiscale etc).

Servirebbero maggiori dettagli...ma siccome hai esordito citando l'apertura di "abbaini" si determina automaticamente una "ristrutturazione".

La dirimente quindi è chi vuole e vota tale modifica... che appare essere a beneficio solo dei proprietari del sottotetto.

Quindi bisogna separare i costi di ristrutturazione (ed eventuale coibentazione) da quelli di manutenzione (rifacimento guaina/impermeabilizzazione).

Solo i secondi vanno divisi fra tutti su base millesimale...della eventuale "coibentazione" la partecipazione alla spesa di chi non ha proprietà del sottotetto può essere solo "spontanea".
Ok perfetto quindi ho capito, unica cosa la linea salvavita e da mettere in conto al condominio oppure no?
 

Dimaraz

Moderatore
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Altro Professionista
Ok perfetto quindi ho capito, unica cosa la linea salvavita e da mettere in conto al condominio oppure no?

Direi che essendo un bene a beneficio di tutti (e dal costo limitato) si possa dividere fra tutti.

Viceversa la coibentazione del tetto porterebbe solo un parziale vantaggio ai proprietari del piano inferiore e solo qualora il riscaldamento fosse centralizzato.

Se, come ipotizzo, avete termo autonomo è solo chi avrà il sottotetto abitabile a trarre beneficio.
 

Roccomaria

Nuovo Iscritto
Inquilino / Conduttore
Scusate se mi intrometto, ma io ho effettuato da poco un lavoro di coibentazione nel condominio in cui sono ubicato, ma il lavoro era esterno ma prettamente per il la mia sola dimora, e non ho diviso con nessuno, si è occupata la ditta di prendere i permessi. Secondo voi è normale? Erano obbligati a segnalarlo all'assemblea condominiale?
Poi un'altra cosa, sto sentendo in questi giorni che si pensa di portare al 100% l'ecobonus, nel caso varrebbe anche per i condòmini? Come funziona per la divisione delle spese e dei costi? Qui vi allego la notizia dove l'ho letto: Bonus e Incentivi per limitare i danni | Boscolo SRL
 

Dimaraz

Moderatore
Membro dello Staff
Altro Professionista
Secondo voi è normale? Erano obbligati a segnalarlo all'assemblea condominiale?

Cosa centra la ditta con l'assemblea? Sei tu che dovevi interagire con amministratore (se presente) o assemblea.

Poi una coibentazione per le parti esterne della tua sola abitazione diventa una questione di "lana caprina": i muri esterni sono solitamente condominiali (quindi di tutti)...ma non siamo indovini da intuire la conformazione del vostro immobile....e lo stesso dicasi per quello che "partoriranno" le eccelse menti dei nostri politici di turno.
 

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