Sono una proprietaria non residente (vivo all'estero) e non posso occuparmi delle questioni del piccolo condominio in cui si trova il mio appartamento, che tengo a disposizione. Abbiamo da anni lo stesso facente funzioni, che non permettebbe a nessun altro di dividersi i compiti per la gestione del condominio. Egli accentra i compiti di amministratore al solo scopo di meglio controllare il condominio in cui affitta i suoi appartamenti e confonde cosi' la berretta di amministratore con quella di conduttore. Di assemblee o almeno di concertazioni a distanza (email) non se ne parla. Gli obblighi fiscali del condominio vengono bypassati regolando tutto al nero. Il suo operato si concretizza nel favorire sempre le posizioni dei suoi inquilini circa pulizia scale e manutenzione giardino condominiale, che al momento vengono regolate personalmente da loro in turnazione. Chi non puo' uniformarsi a questa organizzazione deve farsi sostituire da altra persona a pagamento, imposta dal facente funzioni (suo fratello, anch'egli condòmino e conduttore) e per di più "al nero". In realtà il palazzo è abbandonato, non so più chi faccia realmente cosa e mi vedo fare continue pressioni per farmi pagare le suddette prestazioni senza discutere. Per favore, ho bisogno di aiuto, vorrei un consiglio per avere un trattamento uguale per tutti gli occupanti del palazzo, deciso da assemblea, e con fattura regolare. Come e a chi posso denunciare questo stato di cose?