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fiorsue

Membro Junior
Condòmino proprietario
Sono una proprietaria non residente (vivo all'estero) e non posso occuparmi delle questioni del piccolo condominio in cui si trova il mio appartamento, che tengo a disposizione. Abbiamo da anni lo stesso facente funzioni, che non permettebbe a nessun altro di dividersi i compiti per la gestione del condominio. Egli accentra i compiti di amministratore al solo scopo di meglio controllare il condominio in cui affitta i suoi appartamenti e confonde cosi' la berretta di amministratore con quella di conduttore. Di assemblee o almeno di concertazioni a distanza (email) non se ne parla. Gli obblighi fiscali del condominio vengono bypassati regolando tutto al nero. Il suo operato si concretizza nel favorire sempre le posizioni dei suoi inquilini circa pulizia scale e manutenzione giardino condominiale, che al momento vengono regolate personalmente da loro in turnazione. Chi non puo' uniformarsi a questa organizzazione deve farsi sostituire da altra persona a pagamento, imposta dal facente funzioni (suo fratello, anch'egli condòmino e conduttore) e per di più "al nero". In realtà il palazzo è abbandonato, non so più chi faccia realmente cosa e mi vedo fare continue pressioni per farmi pagare le suddette prestazioni senza discutere. Per favore, ho bisogno di aiuto, vorrei un consiglio per avere un trattamento uguale per tutti gli occupanti del palazzo, deciso da assemblea, e con fattura regolare. Come e a chi posso denunciare questo stato di cose?
 

Dimaraz

Moderatore
Membro dello Staff
Altro Professionista
e mi vedo fare continue pressioni per farmi pagare le suddette prestazioni senza discutere. Per favore, ho bisogno di aiuto, vorrei un consiglio per avere un trattamento uguale per tutti gli occupanti del palazzo, deciso da assemblea, e con fattura regolare. Come e a chi posso denunciare questo stato di cose?

Smetti di pagare quanto ti viene richiesto e minaccia querele e denunce.

Questo è il massimo di aiuto che ti si può fornire da dietro un pc.

Cerca un avvocato in loco.
 

fiorsue

Membro Junior
Condòmino proprietario
Certo, non chiedo ai lettori di questo forum un parere legale, ma vorrei sapere come reagirebbe qualcun altro al mio posto, perché all'apparenza questa situazione è del tutto normale, a parte il fatto che non si fanno assemblee, che non ci sono né preventivi né consuntivi e che io proprietaria vengo trattata come un'inquilina. Pero' c'è un grave vuoto giuridico per casi come il mio in Italia. Qua e là sul web trovo molti altri post di persone angosciate da situazioni simili. Com'è possibile che nessuna associazione di coproprietari, o anche solo di consumatori, si renda conto di questo?
 

Dimaraz

Moderatore
Membro dello Staff
Altro Professionista
Pero' c'è un grave vuoto giuridico per casi come il mio in Italia.

Non è vero...non esiste nessun vuoto giuridico.
In Italia come all' estero se subisci un torto devi far valere le tue ragioni nei luoghi preposti.

SE venissi aq casa tua e ti presento un conto da pagare su un pezzo di carta qualsiasi che fai? Mi dai i soldi o mi chiudi la porta?

Lo stesso devi fare con l'autoproclamato gestore del Condominio.

Occhio però...non puoi pretendere ne che gli altri si facciano carico delle spese comuni ne pensare che per difendere i tuoi diritti ci siano associazioni che lo fanno gratis.
 

fiorsue

Membro Junior
Condòmino proprietario
Parlo di associazioni di proprietari per diretta esperienza nello Stato in cui vivo. A parte il fatto che l'assistenza giuridica gratuita al primo stadio è un diritto sancito dalla Costituzione, sono membro da quasi 30 anni di una simile associazione, molto forte come lobby a livello politico, che fornisce anche questo tipo di consiglio giuridico iniziale. qqqper agire in giudizio si paga un legale e tutto il resto, ma non si brancola nel buio.
 

Dimaraz

Moderatore
Membro dello Staff
Altro Professionista
Parlo di associazioni di proprietari per diretta esperienza nello Stato in cui vivo.
Ma il fatto che nello stato cui ti riferisci ci sia una qualsivoglia "associazione" non significa che in Italia ci sia un vuoto "giuridico".

Semmai posso convenire che buona parte dei Giudici sia "sbilanciata" lato inquilino.

A parte il fatto che l'assistenza giuridica gratuita al primo stadio è un diritto sancito dalla Costituzione

Tsk...l'assistenza è garantita per i non abbienti.
 

Dimaraz

Moderatore
Membro dello Staff
Altro Professionista
Dimaraz, so che in italia i non abbienti hanno ogni tanto qualche aiutino, ma io parlo di un'assistenza che prescinde dal reddito...

Perdona...ma mi pare che tu stia solo facendo confusione: prima parli di vuoto giuridico ora vorresti che in Italia si offrisse assistenza legale a tutti.

Premesso che in un paese dove le cose "pubbliche" lasciano il tempo che trovano in quanto ad efficenza, qualità e costo...non mi pare che in tutti i paesi esteri le cose siano migliori.

Negli USA (paese additato come "democratico") se non ti rivolgi a professionisti "privati" e pagati profumatamente col cavolo che hai un servizio degno di tal nome.

Oltretutto dichiari che non sei residente ...quindi , presumo, non sei nemmeno una che paga le tasse qui in Italia ...e vorresti pure l'assistenza legale?
 

fiorsue

Membro Junior
Condòmino proprietario
...l'assistenza giuridica al primo stadio è un diritto sancito dalla Costituzione belga, è gratuita ed è indipendente dal reddito....è un consiglio giuridico iniziale.....
Questo vale per il Paese europeo in cui sono residente e dove pago le tasse che mi competono. In Italia pago quelle legate alle mie proprietà immobiliari, pur non essendo residente, anzi proprio perché non sono residente. E questa è un'anomalia tutta italiana.
Non importa, questo solo per dire che dopo 44 anni che vivo in Europa centro nord in Italia mi sento un po' persa, anche perché troppo spesso sembra mancare quel comportamento spontaneo del cittadino che rispetti le norme ed i diritti altrui senza coercizioni.
In Italia come all' estero se subisci un torto devi far valere le tue ragioni nei luoghi preposti. Certamente, ma la riforma della giustizia l'Italia non l'ha ancora fatta e quindi si deve attendere ancora un anno per poter dibattere questioni come quelle di condominio davanti al giudice di pace, con costi e tempi più favorevoli al cittadino privato.
 

Dimaraz

Moderatore
Membro dello Staff
Altro Professionista
l'assistenza giuridica al primo stadio è un diritto sancito dalla Costituzione belga,

Ma la Costituzione belga vale sempre e solo in Belgio!!!

E trovo quantomeno "stucchevole" che tu venga a pretendere un qualcosa che non viene concesso nemmeno a quanti pagano qui ben più delle sole tasse che tu lasci in quanto proprietaria di un immobile o peggio a "pontificare su quanto più magnifico sia il paese in cui vivi.

Quanto ai "tempi" per trovarsi difronte ad un "mediatore" evidentemente se quantomeno disinformato.
 

fiorsue

Membro Junior
Condòmino proprietario
Non mi fraintendere Dimaraz, è stata solo una piccola digressione, certo che le condizioni del belgio valgono solo sul suo territorio, ma cerco solo di dire che in Italia ho davvero difficoltà a capire come risolvere una volta per tutte la mia problematica condominiale. Tentativi con avvocati ne ho già fatti ed il risultato è stato il consiglio di non imbarcarmi in azioni legali, perché la stuazione anche dopo la nuova legge sul condominio è troppo caotica per i palazzi con meno di 9 condòmini. La novità è che da novembre 2021 si potrà fare la causa davanti al giudice di pace. Non si tratta di mediatore.
 

Dimaraz

Moderatore
Membro dello Staff
Altro Professionista
Oggi siamo ad Ottobre 2020 e per simili questioni prima passi per la mediazione.

Ciò premesso non posso che "reiterare" quanto già suggerito ovvero rifiutati di pagare qualsivogli prestazione non regolarmente documentata (in nero) o qualsiasi spesa non deliberata con idonea maggioranza.
 

fiorsue

Membro Junior
Condòmino proprietario
Grazie del supporto, sto pensando di far trascorre il tempo fino al novembre 2021 perché vorrei cercare di trasformare questo condominio allucinante in qualcosa di più vivibile e sostenibile. Praticamente se si tratta di spesa corrente motivata da bolletta allegata e da riparto, io posso pagare, ma tutto il resto no, dato che comunque non ci sono assemblee né consultazioni via mail per decidere insieme. Ogni cosa si basa su abitudini del passato in quel palazzo, ogni spesa addebitata e non dovuta a bolletta è comunque al nero: il compenso del facente funzioni, il fatto che la vicina che si è distaccata dal riscaldamento centralizzato non condivida le spese di manutenzione dell'impianto in base ad accordo verbale con il vecchio facente funzioni, padre dell'attuale, le pulizie e la manutenzione degli spazi esterni a verde fatte come capita talvolta da occupanti in turnazione e talvolta da altro condòmino che si fa pagare al nero....ma soprattutto nessuno che si senta responsabile per le infiltrazioni dal tetto comune.
 

gagarin

Membro Ordinario
Amministratore di Condominio
Oggi siamo ad Ottobre 2020 e per simili questioni prima passi per la mediazione.
...che in oltre il 90% dei casi serve solo a pagare altri soldi e ad allungare il brodo, cioè a ritardare il giudizio, che, poi, sarà lungo e costoso e sempre dall'esito incerto (vista l'deologizzazione della magistratura, che scrivo appositamente con la lettera minuscola).
Inutile arrampicarsi sugli specchi: negli altri Paesi europei forse le cose non saranno perfette e potranno sempre migliorare, ma in Italia siamo a livello irreversibile di inciviltà quasi totale, a volte peggiore anche di alcuni Paesi che definiamo "del Terzo mondo".
E' probabile che in Belgio, funzionando tutto per bene, la vita sia un pò noiosa e monotona, rispetto all'Italia del sole e del mare, ma sempre meglio dell'arrabattarsi quotidiano che c'è da noi.
Basti solo una considerazione ex multis incontrovertibile: la pressione fiscale è una delle più elevate (e inique) sicuramente in Europa e, forse, nel mondo, ma i servizi resi sono sicuramente in assoluto i peggiori d'Europa.
Ne vuoi sapere un'altra, a proposito di iniquità? Eccola: ormai da anni i lavoratori sono obbligati a versare all'INPS i contributi per avere diritto ad una pensione su base contributiva, così come fanno i Fondi Pensione Integrativi Volontari privati; ma i rendimenti sul capitale (e, quindi, le future pensioni) dell'INPS sono nettamente inferiori a quelle dei Fondi (non per niente il Fondo Integrativo Inps è miseramente fallito...Ce lo vedete un panciuto e ben remunerato impiegato INPS studiare ogni mattina, tra un cappuccino e una brioche, i giornali economici per trovare la forma migliore di investimento dei capitali?): visto che il sistema è comunque contributivo, perchè non lasciare libertà ai lavoratori di scegliere a chi versare i propri contributi nel tentativo di avere rendimenti maggiori e pensioni maggiori? No, non si può fare, altrimenti ci potrebbero essere solo due possibilità: o crollerebbe il carrozzone INPS oppure i suoi dipendenti dovrebbero cominciare a lavorare sul serio per attirare contributi.
Fiorsue ha fatto bene ad andarsene dall'Italia (cosa che farei volentieri anch'io, se appena mi fosse possibile e ne avessi l'occasione), anche se non ne conosco le motivazioni: se fossi in lei venderei anche le proprietà residue e troncherei ogni rapporto con questo Paese ormai senza alcuna dignità, speranza e prospettiva di ricrescita, di sviluppo e di lavoro per i giovani.
Forse non sarebbe male diventare a tutti gli effetti (perchè in realtà economicamente e per altro già lo siamo, ma ufficialmente non si può dire) una colonia tedesca.
Prosit!
 

Franci63

Membro Ordinario
Condòmino proprietario
troppo spesso sembra mancare quel comportamento spontaneo del cittadino che rispetti le norme ed i diritti altrui senza coercizioni.
Questo , per le persone oneste e serie, è un problema enorme: il Italia spesso che trasgredisce si sente furbo, con la connivenza degli altri aspiranti furbi.
Però la tua aspirazione di rimettere le gestione condominiale sui giusti binari mi pare oltremodo velleitaria, perché non sei presente spesso in loco, e non sei abituata a confrontarti con le sgradevoli situazioni che hai descritto.

Direi che puoi limitarti a non pagare , se non dietro presentazione di fattura è regolare processo decisionale, come ti abbiamo già scritto.
Se gli altri condòmini avranno da ridire, saranno loro a dover prendere in mano la situazione .
 

Dimaraz

Moderatore
Membro dello Staff
Altro Professionista
Basti solo una considerazione ex multis incontrovertibile: la pressione fiscale è una delle più elevate (e inique) sicuramente in Europa e, forse, nel mondo, ma i servizi resi sono sicuramente in assoluto i peggiori d'Europa.

Ora non voglio passare per l'avvocato del diavolo od il strenuo difensore della classe politica (che inibirei immediatamente fin dai livelli più bassi)...ma conosco troppe persone che pensano di avere solo diritti ...mentre i doveri sono solo degli altri.

Quindi facile dire che qui la pressione fiscale "reale" è fra le più alte ed in cambio molti servizi fra i peggiori...ma solo un "pifferaio magico" può dire che si possono risanare i Bilanci tagliando le entrate (tasse).
Quanti hanno votato e dato plauso a chi gli ha permesso di andare in pensione con pochi anni di contribuzione?
Quanti sono, o sono stati, strenui difensori della pensione sociale, di reversibilità generalizzata, della modernità assistita, del prepensionamento, dello triplicare gli insegnanti, della sanità a tutti, del pseudo "reddito di cittadinanza ", del mutuo agevolato etc. etc.

La vera "vergogna" è la "parzialità" nel trattamento...ci sono intere categorie che godono di "diritti acquisiti"...mentre altri sono stati defraudati.

Ps.
Non mischiare Fondi Pensionistici obbligatori con quelli integrativi volontari...che nemmeno quelli sono "trasparenti".
 

gagarin

Membro Ordinario
Amministratore di Condominio
Non mischiare Fondi Pensionistici obbligatori con quelli integrativi volontari...che nemmeno quelli sono "trasparenti".
Questo può esser vero per qualche Fondo (vedi quello dell'IPASVI), da non confondere coi PIP, ma la COVIP lavora e controlla piuttosto bene e difficilmente si sfugge: te lo posso dire con cognizione di causa; poi il paragone INPS/Fondi può benissimo esser fatto, dal momento che ora entrambi lavorano sul contributivo (l'INPS ha solo una parte residuale di retributivo), ma con rendimenti moooolto differenti.
Per il resto concordo solo in parte con quello che scrivi, ma non ho voglia di polemizzare, anche perchè esuliamo dal motivo iniziale del forum.
 

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Ho un'esperienza lavorativa di tre anni. Spero di avere presto riscontro.
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