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Paulus

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Amministratore di Condominio
Salve a tutti, come ben sappiamo c'è l'obbligatorietà di aprire un conto corrente condominiale o un libretto.
Qualcuno mi sa dire se esiste un libretto e/o conto corrente condominiale ove si possa depositare i soldi senza dover pagare imposta di bollo? Che sia a costo zero? Le Poste mi hanno detto che sui depositi nei libretti non ci sono più caricati interessi!!!!! Quindi non servono più a nulla, e questo dicono sia per tutti: privati compresi. Aprirlo a nome proprio anziché a nome del condominio comporta la sola differenza che fino ad un deposito di 5.000 euro non si paga imposta di bollo. Se avete qualche notizia migliore vi prego di scriverla.
Grazie a tutti. Paolo
 

Dimaraz

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L'obbligo al c/c sussiste solo in caso di amministratore condominiale nominato e ovviamente il conto deve essere intestato al Condominio.
Quindi niente "libretti di deposito" (non ci fai addebiti e bonifici) o conti intestati al professionista o a un condòmino.
L'imposta di bollo è inevitabile ...100 Euro/anno.
 

Paulus

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Amministratore di Condominio
Io sono amministratore condominiale nominato, certo che deve esere intestato al condominio e sapevo ovviamente che con il libretto non si fanno pagamenti e bonifici, era soltanto per mettere qualcosa da parte per le future grosse spese. L'imposta di bollo è sbagliata come tante cose in Italia, il condominio non produce reddito non capisco perchè debba pagare imposta di bollo. Bello il film "Blade Runner" gtrazie per la risposta.
 

Dimaraz

Moderatore
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Nulla ci impedisce di accantonare fondi anche in "depositi" diversi dal c/c che comunque sarà necessario (per praticità)... certo che con i rendimenti attuali che sembrano prefissi telefonici internazionali non credo ci sia vantaggio reale...salvo scegliere "strumenti" a rischio.
Si tratta di "imposta di bollo" e non di tassa sul reddito...e non essendo il Condominio un singolo è assimilato ad una società (ob torto collo ha una sua logica)

PS.
Sei uno dei pochi ad aver colto la citazione. Bravo
 
Ultima modifica:

Paulus

Nuovo Iscritto
Amministratore di Condominio
Grazie per il bravo. Ma a me non piace accettare le cose controvoglia specialmente se provengono da un governo di ignoranti e ladri (non tutti ovvio) per cui una volta raccolta una certa somma la verserò in un libretto postale svizzero, occorre un documento ed un codice fiscale. Per quanto riguarda il conto corrente lo aprirò con associazione onlus e risparmiamo imposta di bollo (so quel che faccio). Sai perchè nel nostro paese c'è tanta evasione? Perchè le tasse sono troppe ed ingiuste, loro ancora non vogliono capirlo........questa non è la mia patria. Ti lascio con una citazione: "La patria è dove si vive felici"
 

Dimaraz

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Permettimi di correggere alcune tue affermazioni...posso condividerne intellettualmente certe ...ma come moderatore non posso lasciar passare messaggi "fuorvianti" per tutti gli altri utenti.

Un Condominio non è una Onlus...e "spostare" risorse finanziarie di un Condominio in un c/c intestato ad altri (per quanto in buona fede ed onestà) è commettere un illecito civile se non anche penale.

Come Condominio in occasione di lavori e fatture su parti comuni devi pagare con metodi tracciabili e in alcuni casi imperativamente con un bonifico e come amministratore non puoi "mischiare" proprietà personali con quelle Condominiali.
Puoi certamente cercare l'intermediario che ti offra le migliori condizioni...ma non puoi aprire un c/c intestato ad una persona fisica (tu o altri) per pagare il bollo inferiore e farvi confluire le quote.

Men che mai portare i "fondi condominiali" in un paese estero.
 

Paulus

Nuovo Iscritto
Amministratore di Condominio
Hai perfettamente ragione, mi sono fatto prendere un po la mano dalla rabbia. Non intendevo portare i 4 soldi del condominio all'estero, quelli sarebbero stati i miei semmai.
Ma se il condominio non è una Onlus non è certo una fonte di reddito, ma di spese.
Per il resto cercherò un escamotage per non pagare imposta di bollo.
 

Dimaraz

Moderatore
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Per il resto cercherò un escamotage per non pagare imposta di bollo.

Se sei amministratore "interno" (ovvero anche condòmino/proprietario) l'unico sistema è che il Condominio non nomini un amministratore "ufficiale" ...allora in quel caso potreste non avere un c/c condominiale e versare eventuali fondi anche in un c/c intestato ad uno o alcuni di voi (meglio con firma congiunta)...ammesso e non concesso che tutti gli altri "partecipanti" siano concordi e abbiano fiducia.

Credo tuttavia che per risparmiare circa 70 Euro all'anno da dividere fra tutto il collettivo sia ben misera cosa.

Se poi trovi alternative sarò lieto di "apprendere" quali possano essere.

Ps
C'era una BCC che offriva un c/c (solo per privati/singoli) senza addebito di alcuna spesa...nemmeno il famigerato "bollo" di cui si faceva carico: è falita (loro dicono... è stata "liquidata").
 

Paulus

Nuovo Iscritto
Amministratore di Condominio
Sul privato sono un pò più ferrato. Innanzitutto tornando un pò indietro, le spese vive sono 100 euro l'anno e non 70 (€ 25 a trimestre) Poi ci sono alcuni conti correnti che addirittura si prendono 10 euro al mese quindi sono 120 + 100 all'anno. Questo se lo si apre a nome del condominio. Se invece, come suggerisci tu (essendo anche un amministratore/condòmino) lo si può aprire a nome proprio con firma congiunta allora ci sono i conti correnti on line che sono quasi tutti a zero spese perchè si può operare on line, addirittura dall'applicazione dello smartphone. Se non superi la capienza di 5.000 euro non paghi neppure l'imposta di bollo, prelievo bancomat gratuito in tutte le banche e bonifici gratuiti, si possono anche richiedere assegni ma...... di contro c'è che: chi ha un ISEE basso e vuole farlo restare tale, essendo un conto corrente intestato personalmente fa lievitare (le cose storte dell'Italia) il tuo tenore di vita (come se fossimo più ricchi, ma de chè?) e quindi non va bene, per cui si ricorre al Conto Tascabile, chiamato anche conto "impignorabile" che è tutto racchiuso in una semplice carta che fa da bancomat e carta di debito mastercard: si possono inviare e ricevere bonifici sempre gratuiti in quanto provvisto di IBAN ma "impignorabile" perchè non viene rilevato da serpico e non ti spunta nell'ISEE. Non puoi richiedere assegni ma puoi prelevare gratuitamente in tutti i bancomat di tutte le banche. Il costo è di 1 euro al mese ed ha una capienza massima di € 50.000: Il migliore conto tascabile del 2015 è quello di Chebanca! Dimenticavo: in entrambi i conti si possono ricevere bonifici anche dall'estero. Come sono andato?
 

Dimaraz

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Non mi racconti nulla di nuovo...d'altronde professionalmente conosco già quanto disponibile sui mercati "finanziari".

Sò che il bollo è di 100 Euro per i condòmini.
I circa 70 Euro (in realtà 65,80) erano la differenza fra l'imposta di bollo di un c/c intestato ad una società (incluso il "Condominio") e quello del c/c intestato ad un privato (qualora senza amministratore ci si fidi di uno o più condòmini).

Ps.
Eviterei Carte Prepagate con servizi aggiunti.
Al pari di un c/c intestato a persona privata su cui far confluire i fondi del Condominio sorgerebbero non pochi problemi in caso di impresvisti.
In caso di morte (toccatina d'obbligo....che arrivi il più tardi possibile) gli altri condòmini avrebbero non poche difficoltà a contestare agli eventuali eredi di chi fossero tali somme.
Con i tempi che corrono occhio a quale banca ci si affida...anche se sono messe una peggio dell'altra.
 

Paulus

Nuovo Iscritto
Amministratore di Condominio
Ma io non sono un professionista in questo campo, tutto ciò che so sulle banche e servizi finanziari è perchè mi sono informato.
Per quanto riguarda la carta prepagata come la definisci tu, devo contraddirti in quanto il "conto tascabile" non è solo una carta prepagata, è un conto corrente a tutti gli effetti che si può intestare e cointestare a persona privata, esso opera on line (se tu lo vuoi, o meglio se vuoi risparmiare) ed è tutto racchiuso in una carta. Lo si apre spedendo i documenti oppure recandosi nella più vicina filiale (nel mio caso Catania o Palermo) Puoi anche operare dalla filiale presentandoti con la carta e facendo bonifici ma ti costerebbe qualcosa l'operazione. In caso di morte, (toccatina a parte) opererà colui che "resterà".........e la banca non è Etruria!
 

Dimaraz

Moderatore
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L'ho chiamato "prepagata" per differenziarlo da altre cose.

Che permetta di fare determinate operazioni è indubbio...ma non è un c/c nel senso classico del termine.
E in determinati momneti ti accorgeresti della differenza.

Ciò premesso non può essere un sostituto a tutti gli effetti di un c/c intestato al Condominio.
 

Paulus

Nuovo Iscritto
Amministratore di Condominio
E' un conto corrente a tutti gli effetti ma che si può operare on line risparmiando!
Quando l'ho aperto mi hanno inviato il contratto che ho firmato, tenuto una copia e rispedito e per poter attivare il conto si deve inviare un bonifico a se stessi da un altro conto corrente intestato oppure in mancanza di ciò si deve andare da una delle filiali per il riconoscimento. E' ovvio che non è condominiale in quanto intestato a privati, ma sei stato tu a consigliarmi l'escamotage di poterlo aprire, magari cointestandolo in caso di non nomina di un "amministratore ufficiale". L' importante è che posso pagare i fornitori con bonifico e posso tenerci i soldi del condominio senza che "Serpico" offuschi la mente dell'Agenzia delle Entrate appioppandomi ulteriori rendite di denaro che di fatto non ho. La legge (in Italia) non ammette ignoranza.............ma solo quando l'ignoranza è del cittadino.
 

Dimaraz

Moderatore
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Altro Professionista
Ripeto...ma solo per metter i puntini sulle "i".

Una "carta" seppur dotata di Iban non è un c/c...avrà delle funzionalità in più rispetto ad una "carta di debito" pura e semplice (nuda) ma non è un c/c.

Cito solo alcuni dei "contro" che potrebbero sorgere con una "Carta Conto" rispetto ad un c/c:
1-generalmente non si accettano intestazioni a più persone
2-in caso di morte o scomparsa dell'intestatario gli altri proprietari non potranno agire per ottenere subito la disponibilità dei fondi condominiali...e forse nemmeno dopo qualora gli eredi si oppongano.
3-non permette sconfinamenti.

Quanto al "suggerimento" per risparmiare i "bolli"...esso ha senso solo in caso di piccole realtà.
condòmini con pluralità di proprietari non dovrebbero mai considerare simile opzione.
 

Paulus

Nuovo Iscritto
Amministratore di Condominio
Ed io ti rispondo:
1) la si può cointestare
2) In caso di morte di uno dei intestatari, l'altro può prendere gli eventuali soldi del condominio. E ti spiego anche come: uno potrebbe tenere materialmente la carta ma l'altro ha accesso alla funzione on line con l'applicazione dello smartphone e può spostare i soldi con un semplice bonifico. Può farlo in quanto cointestatario. E ovvio che se due persone devono "gestire" un negozio debbano avere entrambi la chiave.
3) Gli sconfinamenti non servono se usata per un condominio, immaginati se uno con in mano i soldi del condominio debba andare pure sotto...........
Gli sconfinamenti, quando autorizzati dal cosiddetto fido potrebbero servire ad esempio a gestire un conto senza farselo pignorare, infatti operando "sotto zero" si movimenta il denaro della banca non il proprio e quindi non pignorabile, per tutto il resto c'è conto tascabile.
 

Paulus

Nuovo Iscritto
Amministratore di Condominio
Per quanto riguarda i bolli, va bene dire che in caso di numerosi condòmini le 100 euro sono quisquilie, ma noi per che siamo in pochi, se proprio dovessi, preferisco darli in beneficenza piuttosto che allo stato.
 

Dimaraz

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Altro Professionista
1) la si può cointestare

Infatti ho detto "generlamente"...poi magari qualcuno concede tale opzione.

Gli sconfinamenti, quando autorizzati dal cosiddetto fido potrebbero servire ad esempio a gestire un conto senza farselo pignorare

Non confiderei troppo sulla "impignorabilità" di quanto esiste su una carta intestata ad un singolo (o più persone) ma collegata ad un Iban e a 2 Codici Fiscali.

Tutto è sempre rintracciabile...e se con questa scelta il Condominio non rischia il pignoramento dei propri fondi da parte di qualche fornitore (ipotesi che comumque presuppone esistenza di problemi ben più gravi di morosità interna)...espone il singolo (o la coppia di intestatari) al pignoramento per problemi personali (es. anche tasse personali da parte di Equitalia).

Come detto è questione di avere molta fiducia da parte degli altri proprietari su chi risulterà intestatario...personalmente per quella che può essre una "quota" dei 100 Euro non mi assumerei tale rischio.

Il tuo "giudizio" è viziato magari dal fatto che tu amministri il tuo Condominio...ma prova ad immaginare di non essere tu l'amministratore e di dover afidare i tuoi soldi a perfetti estranei.
Le cronache dovrebbero farti capire che i disonesti profittano anche quando si prendono tutte le precauzioni.
 

Paulus

Nuovo Iscritto
Amministratore di Condominio
Non è rintracciabile in quanto ho eseguito una "simulazione" dopo averlo aperto, ed in ogni caso al momento dell'apertura (essendo conto privato cointestato o meno) si esegue una certa operazione (che non ti spiegherò in questa sede in quanto prettamente condominiale) per evitare future pignorabilità.
Per il resto può darsi che il mio giudizio sia viziato perchè sto parlando del mio condominio che amministro. Siamo 8 condòmini e nel 2012 quando hanno voluto affidarmi tale onere al primo bilancio consuntivo erano un po diffidenti, (tutti sempre ci domandiamo che fine fanno tutti i soldi che ogni mese diamo agli amministratori) ma dopo aver visto tutte le ricevute, qualcuno si vergognava a chiedermele in quanto mi conoscono tutti, ma io ho insistito a mostrarle a tutti. Da quell'anno ad oggi sono stato ancora riconfermato e nessuno vuole più vederle a tal punto che nell'ultima riunione di bilancio erano tre i presenti con sei deleghe (ciascuno non può averne più di due) quasi quasi mi facevo l'assemblea da solo.
Per finire, in totale ogni mese racimolo poco più di 200 euro dalle quote condominiali: perchè dunque dovrei pagare un imposta di bollo uguale alla metà di tali quote?
Sarebbe quasi come acquistare per 200 euro una autovettura che non ne vale più di tanto pagando un passaggio di proprietà di 350 euro.
O te la fai regalare o te ne compri una ben messa e di valore superiore.
 

Paulus

Nuovo Iscritto
Amministratore di Condominio
Tutti abbiamo il diritto di difenderci da chiunque e "purtroppo" anche da chi ci governa. Se hanno tale diritto anche i criminali e mafiosi più incalliti.............pensa gli altri.
 

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