• CondominioPro.it è il primo forum italiano esclusivamente dedicato agli Amministratori di Condominio alle Imprese e ai Condòmini.

    Su CondominioPro puoi approfondire nuove leggi, leggere opinioni, recensioni e consigli, scoprire nuovi strumenti, confrontarti aprendo discussioni e trovare modulistica per il Condominio.

    Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità

franca70

Membro Junior
Condòmino proprietario
Avremmo necessità di effettuare una sanatoria per appunto sanare degli abusi fatti direttamente dal costruttore su un condominio di 12 unità. Gli abusi sono diversi nei vari appartamenti.
Se decidessimo, a livello condominiale, di incaricare un tecnico per farci indicare quale sarebbe il costo per ciascuno di noi per sanare tali abusi, a quel punto è possibile per il singolo condòmino tirarsi indietro?
Cioè una volta che il tecnico, esaminata la situazione, ci rendesse noti i costi che ciascun condòmino dovrebbe sostenere, a quel punto il singolo condòmino, constatata, casomai, che la cifra è troppo elevata, può rifiutarsi di procedere con la sanatoria?

Grazie a chiunque voglia aiutarmi.
 

Dimaraz

Moderatore
Membro dello Staff
Altro Professionista
Una tal delibera sarebbe viziata da un argomento illecito: l'assemblea non può deliberare su questioni che riguardano la singole proprietà private.

Solo se tutti i proprietari (1000 millesimi) approvassero si potrebbe rilevare un "vincolo"...ma sarebbe imperativo la firma di tutti.
 

Franci63

Membro Ordinario
Condòmino proprietario
Solo se tutti i proprietari (1000 millesimi) approvassero si potrebbe rilevare un "vincolo"...ma sarebbe imperativo la firma di tutti.
Anche con i 1000 millesimi , sarebbero tenuti solo a sopportare le spese del tecnico che
venisse incaricato di fare il punto della situazione, visto che la delibera
(incaricare un tecnico per farci indicare quale sarebbe il costo per ciascuno di noi per sanare tali abusi) riguarderebbe solo l’assegnazione di tale incarico al tecnico.
Per essere poi obbligati a sostenere i costi di regolarizzazione, ci vorrebbe ben altro, direi.
 

Dimaraz

Moderatore
Membro dello Staff
Altro Professionista
Per essere poi obbligati a sostenere i costi di regolarizzazione, ci vorrebbe ben altro, direi.

Una "firma" di rappresenterebbe una forma vincolante di impegno...poi tutto dipende da cosa e come sia riportato nel documento.

Non faccio ipotesi ...ma magari potrebbe esistere una motivazione per la quale la mancata "sistemazione" creerebbe danno anche agli altri condòmini.
 

franca70

Membro Junior
Condòmino proprietario
Esatto si tratta di sanare per poter avere la possibilità di aderire al bonus2020. L'abuso riguarda la chiusura di un balcone proprio dell'appartamento su cui è stato realizzato un vano interno. In tal caso, il muro di chiusura del vano è perimetrale esterno (incide cioè su una facciata del palazzo), pertanto tale abuso come risulta? Privato o condominiale?
 

Dimaraz

Moderatore
Membro dello Staff
Altro Professionista
pertanto tale abuso come risulta? Privato o condominiale
L'abuso riguarda una parte privata visto che, seppur si tratti di un balcone "incassato" , chi trae vantaggio è unicamente il diretto proprietario/utilizzatore.
Questo vale anche se l'abuso si ripete su più o tutte le unità costituenti il Condominio.

Ho qualche dubbio si riesca a regolarizzare.
 

Per rispondere Entra o Registrati è Gratis…

Perchè dovresti Registrarti?

  • Partecipare e Creare Discussioni
  • Trovare Consigli e Suggerimenti
  • Condividere i tuoi Interessi
  • Informarti sulle Novità

Ultimi Messaggi sui Profili

Buonasera sono la Dott.ssa Angela Rita Di Candia di Manfredonia, due anni fà ho frequentato il corso abilitante per diventare amministratore di condominio, sono iscritta all'associazione ANACI e sono alla ricerca di condòmini da amministrare su Manfredonia.
Ho un'esperienza lavorativa di tre anni. Spero di avere presto riscontro.
Buona serata
Dimaraz ha scritto sul profilo di ciccio.
Le domande devi porle aprendo discussioni e non scrivendole sul tuo profilo.
Alto