• CondominioPro.it è il primo forum italiano esclusivamente dedicato agli Amministratori di Condominio alle Imprese e ai Condòmini.

    Su CondominioPro puoi approfondire nuove leggi, leggere opinioni, recensioni e consigli, scoprire nuovi strumenti, confrontarti aprendo discussioni e trovare modulistica per il Condominio.

    Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità

Stefano77

Membro Junior
Condòmino proprietario
Buongiorno,

Vivo in un condominio senza ascensore a Roma in una scala con 6 livelli (da -1 al piano 4). Al livello - 1 ci le cantine (dei proprietari degli appartamenti) alle quali si accede alle attraverso la normale rampa di scale interna che arriva a -1 e adiacente all’area cantine è presente un altro locale di proprietà privata (con accesso attraverso altro civico). Da diversi mesi insieme agli altri condòmini stiamo pianificando l’installazione di un ascensore che parta dal livello 0 all’interno della scala (con taglio scale). Abbiamo iniziato a fare degli incontri con aziende del settore per fare dei preventivi.
Ogni tecnico in sede di sopralluogo ha posto la necessità che l’impianto poggi a terra (e quindi vada più in basso del livello 0, implicando la prosecuzione del taglio scale anche sotto il livello 0). Pertanto, al fine di raccogliere il maggiore numero di informazioni tecniche (non potendo esplorare il sottoscala, non accessibile perché chiuso da muro) ci siamo mossi per chiedere al proprietario del livello - 1 (al quale si accede da un cancello esterno) di poter fare un sopralluogo della sua proprietà. Permesso da Lui accordato.
Nel sopralluogo abbiamo scoperto un’incongruenza: il sottoscala risulta essere stato annesso al locale privato -1, mentre sia la planimetria aggiornata dello stesso locale sia l’ultima variante al progetto del palazzo prevedono al presenza di pareti su tutti e 4 i lati del sottoscala (attualmente quindi il sottoscala è chiuso solo dal nostro lato, lato della scala interna, anziché su tutti e 4 i lati).
A questo punto si pone la questione di come rivendicare un diritto che allo stato delle carte non è mai venuto meno. Considerato anche che tutti noi eravamo impossibilitati a poter venire a conoscenza dell’abuso se non facendo un sopralluogo dall’interno privato a -1 (essendo il sottoscala chiuso su tutti i 4 lati, e che a quanto pare di questo l’unica parte chiusa è rimasta quella interna alla scala).
Le chiedo cortesemente un’indicazione sui passi più opportuni da seguire al fine di poter uscire da questa situazione che rischia di bloccare ogni intervento. Quanto la controparte può fare opposizione.
Solo per Sua opportuna conoscenza: il locale a -1 è in vendita da tempo e ci chiedevamo se un ‘ipotetica causa legale possa bloccare qualsiasi tipo di compravendita sull’immobile. Potrebbe essere un elemento che il proprietario potrebbe ponderare e per il quale essere più propenso alla restituzione dei 2 mt quadrati di sottoscala.
La ringrazio anticipatamente per il tempo dedicato.

Cordialmente
 

Dimaraz

Moderatore
Membro dello Staff
Altro Professionista
Dando per scontato che l'attuale "usurpatore" non voglia restituire la "sovranità" su quei 2 mq. ...non Vi resta che dare corso ad una causa legale per reintegro del possesso.

Non perdete tempo e cercate subito un kegale in loco per iniziare l'iter.

Essendo un abuso la vendita non può avvenire per difformità edilizia.

Mi pare strano siano "solo" 2 mq. ....un vano scale dovrebbe avere ampiezza maggiore.
Darei pure incarico ad un tecnico (ingegnere) per le verifiche del caso...di fatto pare siano stati eliminati muri solitamente "portanti" con rischio per la struttura dell'immobile.

Illeciti sufficienti per chiedere i danni e far pentire l'autore di una simile idiozia.
 

Stefano77

Membro Junior
Condòmino proprietario
Buonasera,

avevo omesso di dire che alla conclusione dell’incongruità rilevata siamo risaliti grazie ad un ufficio di ingegneri.
In realtà i 2 mt quadrati sono quelli che servirebbero a noi per fare lo scavo dell’ascensore. Ma la superficie è sicuramente maggiore.
I dubbi sorgono sempre perché nel nostro paese far valere un diritto del quale si hanno tutti i presupposti di godimento non è sempre agevole e non è detto che ci si riesca.
grazie
 

Dimaraz

Moderatore
Membro dello Staff
Altro Professionista
I dubbi sorgono sempre perché nel nostro paese far valere un diritto del quale si hanno tutti i presupposti di godimento non è sempre agevole e non è detto che ci si riesca.
Non credere che all'estero le cose siano tanto diverse.
Qui può volerci più tempo magari più tempo per una inefficienza endemica ...ma se i fatti sono quelli spiegati non ci sono dubbi sull'esito di una eventuale causa.

Chi ha "divelto" dei muri portanti su un vano scala altrui andrebbe punito "corporalmente" in pubblica piazza si da fornire esempio e deterrente.
 

Per rispondere Entra o Registrati è Gratis…

Perchè dovresti Registrarti?

  • Partecipare e Creare Discussioni
  • Trovare Consigli e Suggerimenti
  • Condividere i tuoi Interessi
  • Informarti sulle Novità

Ultimi Messaggi sui Profili

Buonasera sono la Dott.ssa Angela Rita Di Candia di Manfredonia, due anni fà ho frequentato il corso abilitante per diventare amministratore di condominio, sono iscritta all'associazione ANACI e sono alla ricerca di condòmini da amministrare su Manfredonia.
Ho un'esperienza lavorativa di tre anni. Spero di avere presto riscontro.
Buona serata
Dimaraz ha scritto sul profilo di ciccio.
Le domande devi porle aprendo discussioni e non scrivendole sul tuo profilo.
Alto