Regolamento di condominio non applicato

[Sandro]

Buongiorno a tutti
Nel mio condominio non viene applicato il regolamnto di condominio in relazione alla ripartizione delle spese di riscaldamento.

Eppure il regolamento è molto chiaro e stabilisce che le spese di riscaldamento sono a consumo (ognuno ha il suo contatore) ad eccezione del residuo che va ripartito per millesimi.

Ho chiesto all'amministratore di calcolare questo RESIDUO e mi risponde che è impossibile calcolarlo perchè non esistono tutta una serie di contatori a defalco.

L'assemblea non approva l'acquisto dei contatori a defalco e di conseguenza non viene applicato il regolamento di condominio.

Come costrimgere il condominio ad applicare il regolamento con cui ho acquistato l'appartamento ?

L'unica via è andare in giudizio o esiste una via più breve e meno costosa?

Grazie

Sandro

 

[Dimaraz]

L'unica via è andare in giudizio

Ti sei risposto da solo.

ognuno ha il suo contatore) ad eccezione del residuo che va ripartito per millesimi.

Ho chiesto all'amministratore di calcolare questo RESIDUO e mi risponde che è impossibile calcolarlo perchè non esistono tutta una serie di contatori a defalco.

Che idiozia.
Se ognuno ha il contatore per gli usi personali non serve alcun ulteriore contatore "a defalco"..
Tolto il valore del consumo personale la differenza va su base millesimale.

 

[Franci63]

Ho chiesto all'amministratore di calcolare questo RESIDUO e mi risponde che è impossibile calcolarlo

Come già scritto, consumo totale meno somma consumi dei singoli appartamenti = consumo residuo

 

[bastimento]

Come già scritto, consumo totale meno somma consumi dei singoli appartamenti = consumo residuo

Sempre che esista anche il conta calorie in centrale: dalla descrizione non apparirebbe.

 

[Sandro]

Il riscaldamento condominiale è eslusivamente elettrico, non c'è gas nel condominio

Il punto è che il contatore condominiale è unico e non distingue la corrente che va all'ascensole, quella che va per le scale, quella che va per il riscaldamento ecc.

In queste condizioni il residuo relativo al riscaldamentnon non si sa quanto sia.

Per stabilirlo bisognerebbe mettere dei contatori a defalco, ma l'assemblea non approva.

Richiedere il rispetto del regolamento di condominio dovrebbe essere superfluo, ma visto che non viene rispettato, perchè per farlo occorerebbero dei lavori, l'unico modo per costringere il condòmino è andare in giudizio?

Grazie

 

[bastimento]

Il riscaldamento condominiale è eslusivamente elettrico,

Ed in ogni alloggio come è misurata l'elettricità utilizzata per il riscaldamento? Con dei sottocontatori sulla linea di elettricità condominiale? Quindi contatore distinto da quello per la luce dell'alloggio intestato al singolo?

Se così fosse, non ci sono parti comuni riscaldate quindi non c'è sostanzialmente un Residuo.

In teoria ci sarebbe una parte di calore disperso da ogni alloggio: ma solo una eventuale analisi di prestazione energetica, una sorta di studio teorico di un termotecnico potrebbe stimare quanto calore si disperde (ma anche si condivide): in pratica sembra abbia quindi ragione l'amministratore.

 

[Sandro]

Grazie mille, molto interssante la tua risposta

 

[bastimento]

Se confermi come ho scritto, è una situazione piuttosto incomprensibile (almeno per me). Che necessità c'era di utilizzare un allaccio condominiale per poi ripartire i consumi individuali di elettricità per riscaldare?.
Perchè non collegare i radiatori elettrici al proprio contatore individuale? Che ci sia un vantaggio tariffario? Comunque mai sentito di un impianto di riscaldamento elettrico condominiale.

 

[Sandro]

E' un palazzo nuovissimo dicono "a impatto zero"
Tutto quello che la UE prescriverebbe, ed a cui molti partiti sono contrari, qui già c'è

 

[Dimaraz]

Che necessità c'era di utilizzare un allaccio condominiale per poi ripartire i consumi individuali di elettricità per riscaldare?.
Perchè non collegare i radiatori elettrici al proprio contatore individuale?

Perché non sono termosifoni elettrici ....la descrizione fatta

Il riscaldamento condominiale è eslusivamente elettrico, non c'è gas nel condominio

confermata da

E' un palazzo nuovissimo dicono "a impatto zero"

fa presumere per una Pompa di Calore centralizzata.

Resta ben strano che un edificio (Condominio) di nuova costruzione dove probabilmente il Regolamento è del Costruttore non si sia provveduto a conformare impianti/regolamento con idonei sottocontatori.

Ps

Tutto quello che la UE prescriverebbe, ed a cui molti partiti sono contrari, qui già c'è

La UE è piena di "strilloni" che si spacciano per esperti.

 

[bastimento]

La UE è piena di "strilloni" che si spacciano per esperti.

Ovviamente intendevi “tutti i cittadini della UE” : ci bastano comunque quelli italici

 

[Dimaraz]

Intendevo altro.

 

[bastimento]

Intendevo altro.

Non avevo dubbi ….

 

[davideboschi]

Tutto quello che la UE prescriverebbe, ed a cui molti partiti sono contrari, qui già c'è

c'è tutto, tranne la contabilizzazione dei consumi. Ecco perché io, che pure sono ingegnere, sostengo che non è opportuno, quando si tratta di tecnologia, essere pionieri.

Comunque mi sfugge come sia architettato un impianto di riscaldamento condominiale elettrico.

fa presumere per una Pompa di Calore centralizzata

A parte che sicuramente neppure la pompa di calore è a impatto zero, cosa produce questa pompa? Acqua calda? Freon compresso che condensa nei fancoil individuali?

 

[Dimaraz]

Comunque mi sfugge come sia architettato un impianto di riscaldamento condominiale elettrico.

Metti una Pompa di Calore invece che una caldaia.
Tutto il resto dell'impianto rimane ...anche uguale.

A parte che sicuramente neppure la pompa di calore è a impatto zero, cosa produce questa pompa? Acqua calda? Freon compresso che condensa nei fancoil individuali?

Una 'pompa" comprime e trasferisce...semplice.

Ps.
Il "Freon" non si usa più da decenni.