Ripartizione spese acqua condominiali in base numero persone occupanti

[max]

In un Condominio di mia proprietà (locato) privo di contatori a sottrazione individuali, il Regolamento prevede che la spesa dell'acqua potabile venga ripartita in base al numero delle persone occupanti i singoli alloggi.

- Poiché nel preventivo d'esercizio il Condominio mi attribuisce un numero spropositato di occupanti che non corrisponde al vero, posso correttamente contestare questa circostanza?
Ho già richiesto che il prossimo ordine del giorno dell'Assemblea preveda l'installazione di contatori a sottrazione dell'acqua. - Non conosco l'orientamento dei condòmini, ma nel caso l'Assemblea non accogliesse tale richiesta, devo adire alle vie legali rivolgendomi al Giudice di Pace?
- In occasione dell'Assemblea, posso legittimamente rimarcare che, qualora il Giudice di Pace accogliesse la mia domanda, le spese legali saranno a totale carico del Condominio?
- Poiché il Regolamento prevede la ripartizione della spesa a seconda degli occupanti, è possibile, secondo legge o giurisprudenza, chiedere altro tipo di ripartizione?
- Altri suggerimenti?

Grazie per l'assistenza, cordiali saluti,
Max

 

[Dimaraz]

il Regolamento prevede che la spesa dell'acqua potabile venga ripartita in base al numero delle persone occupanti i singoli alloggi

Norma contraria a quanto stabilito da Legge e in quanto tale annullabile.

Della questione si era già discusso qui:

Staccarsi dall'impianto idrico condominiale

Trovi così risosta anche alle altre domande eccetto quella sulle spese del "mediatore" che per prassi vengono "compensate" (divise fra e parti).
Restano a tuo carico anche quelle del tuo legale.