Francesca BRUNO
Nuovo Iscritto
- Geometra
In una palazzina di cinque alloggi, la cui parti comuni consistono in Androne Carraio, Corte Comune, Vano di scala per l'accesso agli Alloggi di singola proprietà - con accesso dall'androne carraio - scala di accesso alle cantine - che si diparte dalla corte comune. Oltre alle altre solite Parti Comuni (indicate nell'Art. 1117 del Codice Civile; suolo, fondazioni tetti, etc)
Vi è solo una piccola porzione di Area, antistante il fabbricato che si affaccia su strada comunale, che è di proprietà esclusiva ad un singolo condòmino.
Detta area era a suo tempo utilizzata come giardino.
In seguito il Proprietario ha deciso di cementarla per creare un cortiletto.
Nel sottosuolo - di detto cortiletto - transitano dei Servizi di Utilità Comune; Acquedotto e Fognatura Condominiale.
Il Proprietario, di detto cortiletto, siccome lamentava possibili infiltrazioni al Suo alloggio - sito al piano terreno ed attaccato all'area in questione - ha deciso, di Sua iniziativa di procedere ad una indagine esplorativa per verificare l'eventuale presenza di perdite dovute all'Acquedotto e/o alla Fognatura sottostanti.
N.B: La palazzina, in questione, è priva di Amministratore in quanto composta da soli cinque alloggi ed a seguito di riunione tenutasi nel 2012 - verbalizzata - si era deciso di NON dotarsi di Amministrazione Condominiale. Vi è solo un addetto che raccoglie - annualmente - le somme necessarie per pagare le bollette delle Luci Scale, Condominiali.
Col prosieguo dei lavori, di ricerca delle possibili perdite, si è dovuto sostituire, per l'intero tragitto (cortiletto) sia le tubazioni dell'Acquedotto che la Fognatura Comuni.
Ora, a Consuntivo delle Opere, il Proprietario del cortiletto "Pretende" che la demolizione del cemento del Suo cortiletto (pari ad 1/3 della spesa del muratore) sia da suddividere in quote condominiali.
Tale pretesa è Legittima e/o priva di fondamento ? ? ?
A quale articolo del Codice Civile dovrei far riferimento, nel caso in cui la Sua pretesa
Vi è solo una piccola porzione di Area, antistante il fabbricato che si affaccia su strada comunale, che è di proprietà esclusiva ad un singolo condòmino.
Detta area era a suo tempo utilizzata come giardino.
In seguito il Proprietario ha deciso di cementarla per creare un cortiletto.
Nel sottosuolo - di detto cortiletto - transitano dei Servizi di Utilità Comune; Acquedotto e Fognatura Condominiale.
Il Proprietario, di detto cortiletto, siccome lamentava possibili infiltrazioni al Suo alloggio - sito al piano terreno ed attaccato all'area in questione - ha deciso, di Sua iniziativa di procedere ad una indagine esplorativa per verificare l'eventuale presenza di perdite dovute all'Acquedotto e/o alla Fognatura sottostanti.
N.B: La palazzina, in questione, è priva di Amministratore in quanto composta da soli cinque alloggi ed a seguito di riunione tenutasi nel 2012 - verbalizzata - si era deciso di NON dotarsi di Amministrazione Condominiale. Vi è solo un addetto che raccoglie - annualmente - le somme necessarie per pagare le bollette delle Luci Scale, Condominiali.
Col prosieguo dei lavori, di ricerca delle possibili perdite, si è dovuto sostituire, per l'intero tragitto (cortiletto) sia le tubazioni dell'Acquedotto che la Fognatura Comuni.
Ora, a Consuntivo delle Opere, il Proprietario del cortiletto "Pretende" che la demolizione del cemento del Suo cortiletto (pari ad 1/3 della spesa del muratore) sia da suddividere in quote condominiali.
Tale pretesa è Legittima e/o priva di fondamento ? ? ?
A quale articolo del Codice Civile dovrei far riferimento, nel caso in cui la Sua pretesa