Ada Carrera
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- Condòmino proprietario
Nel 2017 l’allora avvocato del condominio ha iniziato attività per il recupero credito dai morosi. A fine 2018 è cambiato l’amministratore che ha continuato le procedure con il nuovo avvocato del condominio. Gli alloggi dopo diversi rinvii, sono stati aggiudicati in asta nel 2022. L’avvocato che nel 2017 ha iniziato l’attività, ora chiede uno sproposito per la poca e negligente attività svolta. I condòmini ora vorrebbero capire per quale motivo queste parcelle non le ha redatte e richieste nel 2018, ai condòmini di allora, dato che in questi anni c’è stato un totale rinnovamento e di quei proprietari ne residua solo uno! Il condominio era stato amministrato male e non abbiamo una contabilità perfetta: c’erano prelievi e versamenti di contanti, e l’avvocato dice che non può dimostrare tutti i pagamenti effettuati perché all’epoca si facevano in contanti (es. marche da bollo e altro) Il mediatore dice che o ci fidiamo o andiamo in causa, perché non è in mediazione che si possono verificare i compensi dovuti. Quali condòmini devono pagare queste spese? Anche coloro che sono subentrati dopo il 2022 e che hanno già pagato anno in corso e precedente?
La mediazione è in corso dal 25 giugno e tra due giorni in assemblea dovremo prendere una decisione che ci lascia comunque perplessi, perché nessuno era a conoscenza di questo eventuale vecchi debito.
La mediazione è in corso dal 25 giugno e tra due giorni in assemblea dovremo prendere una decisione che ci lascia comunque perplessi, perché nessuno era a conoscenza di questo eventuale vecchi debito.