• CondominioPro.it è il primo forum italiano esclusivamente dedicato agli Amministratori di Condominio alle Imprese e ai Condòmini.

    Su CondominioPro puoi approfondire nuove leggi, leggere opinioni, recensioni e consigli, scoprire nuovi strumenti, confrontarti aprendo discussioni e trovare modulistica per il Condominio.

    Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità

Gabriele

Membro Junior
Inquilino / Conduttore
Spiego il più brevemente e chiaramente possibile la situazione. Entro nell'appartamento sabato 1/2/2020. Mi accorgo subito la sera stessa che il citofono non funziona. Quindi io sono entrato e il citofono già non funzionava. Lunedì 3/2/2020, primo giorno possibile, faccio subito presente all'agenzia il problema, che lo comunica alla proprietaria che a sua volta lo comunica all'amministratore. Ed è quest'ultimo che viene contattato dalla proprietaria per fare uscire l'elettricista del condominio per risolvere il problema, che è solo mio. Su 12 citofoni solo il mio non funziona. Dopo un mese e mezzo il problema non è stato ancora risolto. È venuto due volte l'elettricista mandato dall'amministratore ma non ha risolto assolutamente nulla perché non sa come fare, parole sue. Sono settimane che chiamo l'amministratore e la proprietaria per sollecitare il risolvere di una situazione che sta diventando paradossale e infinita. So che potrei risolvermela da solo chiamando io qualcuno però lo dovrei pagare di tasca mia, e non vedo perché dovrei tirare fuori io i soldi senza la certezza che il problema venga risolto da un'elettricista esterno e quando il problema me lo devono risolvere amministratore e/o proprietaria, che se ne fregano completamente. La mia domanda è: cosa posso fare? Come posso fare? Come mi devo comportare? Grazie
 

Dimaraz

Moderatore
Membro dello Staff
Altro Professionista
Devi decidere se per un citofono intendi iniziare una causa civile.
1-mandi una Raccomandata RR alla francese al tuo locatore lamentando il problema e il disagio subito per il mancato ripristino e minacciando il ricirso in Giudizio se non risolvono entro 15gg dalla ricezione.
2-in assenza di intervento contatti un avvocato.

Non hai spiegato la natura dell'inconveniente.
Se riesci comunque ad aprire il cancello ed è solo l'intercomunicante a non funzionare ...aggiungi un biglietto sul campanello dove precisi ti chiamino sul telefono.
 

Gabriele

Membro Junior
Inquilino / Conduttore
Il portone riesco ad aprirlo, non funziona tutto il resto. E solo la gente che conosco può al massimo chiamarmi al telefono quando arrivano, gli altri no. Anche perché non si può risolvere un problema così scrivendo il proprio numero sul citofono per vari motivi.
 

Dimaraz

Moderatore
Membro dello Staff
Altro Professionista
Anche perché non si può risolvere un problema così scrivendo il proprio numero sul citofono per vari motivi.

Non vedo quali "motivi" ti impediscano ti indicare un numero di telefono...le questioni di "privacy" sono ridicole visto che, fatte escluse certe categorie, nessuno si poneva tali questioni per il proprio numero nell'elenco telefonico con tanto di indirizzo...e magari si è meno reticenti nel comunicarlo ad una miriade di servizi web.
Senza contare che dato il periodo nessuno dovrebbe suonare al tuo cancello.

Tale soluzione è un suggerimento di ripiego momentaneo... perché se già l'elettricista, mandato dall'amministratore, non è stato in grado di risolvere è ipotizzabile che vi sia un guasto che richiede l'intervento del fabbricante il centralino o la sostituzione di un pezzo da verificare in idoneo centro assistenza.
Questione che non essendo di "vitale" importanza verrà sottoposta in assemblea.

Nel frattempo tu o ti rivolgi ad un Giudice (con tempi ed i costi conseguenti) o vedi di concordare con il tuo locatore per una soluzione (a sue spese).
Potreste anche verificare la possibilità di aggiungere un citofono (ne esistono anche senza fili se la distanza lo permette) a tuo singolo servizio.
 

Dimaraz

Moderatore
Membro dello Staff
Altro Professionista
Se l'apriportone funziona dovrebbe significare che il collegamento c'è ed è il tuo apparecchio che non funziona: se il caso è questo devi cambiare a tue spese l'apparecchio.

Sempre difficile fare "diagnosi" a distanza... (tenderei a dare credito al tecnico intervenuto che abbia verificato la funzionalità dell'apparato interno dell'abitazione) ... potrebbe essere anche un difetto del "centralino" di smistamento audio/video.

Ciò premesso la sostituzione dell'apparato interno non è mai a carico di un conduttore/inquilino.
 

Gabriele

Membro Junior
Inquilino / Conduttore
Infatti io riferisco quello che mi è stato detto cioè che dovrebbe essere un problema di cavi che non si collegano bene dal centralino principale che è al piano terra al sesto piano dove sono io.

Quindi Dimaraz mi confermi al 100% che l'intervento è completamente a carico della proprietaria?
 

gagarin

Membro Ordinario
Amministratore di Condominio
Ciò premesso la sostituzione dell'apparato interno non è mai a carico di un conduttore/inquilino.
Io ho sempre saputo che la proprietà condominiale si ferma alla porta di casa: l'impianto interno è privato sotto tutti i punti di vista (fili e apparecchi, così come per il telefono). Ti dispiacerebbe fornire qualche sentenza o norma contraria a questo concetto (che, teoricamente, allora, potrebbe valere anche per TIM)?
 

Dimaraz

Moderatore
Membro dello Staff
Altro Professionista
Ti dispiacerebbe fornire qualche sentenza o norma contraria a questo concetto (che, teoricamente, allora, potrebbe valere anche per TIM)?

Non è citando una sentenza o norma che riesco a far vedere i ciechi o far sentire ai sordi etc etc.... nemmeno se tali deficit non sono causati da handicap fisico ...ma "distrazione" mentale.

Il locatore ha obbligo di fornire un immobile perfettamente agibile e funzionante in tutte le parti che lo compongono (quindi qualsivoglia arredo, impianto, elettrodomestico, etc.).

Quindi sempre e solo il proprietario dovrà procedere alla sostituzione di apparati non funzionanti ed a qualsivoglia riparazione per rotture rilevate all'ingresso del conduttore.

E sempre al proprietario compete interfacciarsi con l'amministratore per la riparazione degli impianti per la parte di competenza condominiale (centralina citofono).
 

Gabriele

Membro Junior
Inquilino / Conduttore
Esatto Dimeraz.
Anche perché, io entro in un appartamento che il proprietario mi dichiara nel contratto, firmando quello che dice, totalmente agibile e funzionante. Io entro e c'è una parte, più o meno importante, che non funziona come dichiarato e devo pure pagarmela io?? Oltre al danno la beffa??
Sarebbe troppo facile per i proprietari fare così, lo farebbero tutti allora, se ne laverebbero tutti le mani tanto quello mi paga.. a me che me ne frega se ha qualcosa di non funzionante quando entra?
Sono cose illogiche
 

Per rispondere Entra o Registrati è Gratis…

Perchè dovresti Registrarti?

  • Partecipare e Creare Discussioni
  • Trovare Consigli e Suggerimenti
  • Condividere i tuoi Interessi
  • Informarti sulle Novità

Ultimi Messaggi sui Profili

Buonasera sono la Dott.ssa Angela Rita Di Candia di Manfredonia, due anni fà ho frequentato il corso abilitante per diventare amministratore di condominio, sono iscritta all'associazione ANACI e sono alla ricerca di condòmini da amministrare su Manfredonia.
Ho un'esperienza lavorativa di tre anni. Spero di avere presto riscontro.
Buona serata
Dimaraz ha scritto sul profilo di ciccio.
Le domande devi porle aprendo discussioni e non scrivendole sul tuo profilo.
Alto