Abito in un piccolo condominio (4 unità abitative), quindi non c'è obbligo di avere un amministratore.
Al momento, uno dei condòmini si è offerto di gestire le cose comuni.
Vorrei però sapere se, per la nomina di un amministratore, è sufficiente la maggioranza oppure è necessaria l'unanimità.
Su questo, ho trovato in rete 2 versioni discordanti.
Una versione dice che per la nomina dell’amministratore in un piccolo condominio è necessaria l'unanimità (cfr. Cass., ord. n. 16377 del 30 luglio 2020).
L'altra versione dice che se la maggioranza – degli intervenuti all’assemblea e che rappresentino almeno la metà del valore dell’edificio (art. 1136, commi II e IV c.c.) – decide di dotarsi di un amministratore, tutti i condòmini sono tenuti a riconoscerne il ruolo e a pagarne il compenso.
Aggiungo che nel regolamento condominiale del condominio in cui abito, a questo proposito c'è scritto quanto segue: "L'eventuale nomina dell'Amministratore verrà effettuata dai proprietari dell'edificio, come per Legge".
Grazie in anticipo.
Al momento, uno dei condòmini si è offerto di gestire le cose comuni.
Vorrei però sapere se, per la nomina di un amministratore, è sufficiente la maggioranza oppure è necessaria l'unanimità.
Su questo, ho trovato in rete 2 versioni discordanti.
Una versione dice che per la nomina dell’amministratore in un piccolo condominio è necessaria l'unanimità (cfr. Cass., ord. n. 16377 del 30 luglio 2020).
L'altra versione dice che se la maggioranza – degli intervenuti all’assemblea e che rappresentino almeno la metà del valore dell’edificio (art. 1136, commi II e IV c.c.) – decide di dotarsi di un amministratore, tutti i condòmini sono tenuti a riconoscerne il ruolo e a pagarne il compenso.
Aggiungo che nel regolamento condominiale del condominio in cui abito, a questo proposito c'è scritto quanto segue: "L'eventuale nomina dell'Amministratore verrà effettuata dai proprietari dell'edificio, come per Legge".
Grazie in anticipo.