Buongiorno,
volevo esporre il mio (nostro) problema condominiale: siamo insoddisfatti dell'operato del nostro amministratore (per insolvenze di fatture non pagate in anni precedenti quali ascensore e smaltimento rifiuti anche se messe a bilancio, trasparenza nulla nei conti, conferme ottenute con deleghe raffazzonate all'ultimo minuto ecc.).
Lo stesso risulta confermato da ultima riunione condominiale ottobre 2013, in cui ha presentato il consuntivo fino al 31/12/2013 e preventivo fino a 31/12/2014. Ha tenuto una rinuone di condiminio nel 2014 ma all'ordine del giorno non vi era ne nomina ne conferma.
Oggi mi è arrivata convocazione per novembre 2015 che non contempla tra gli ordine del giorno la voce nomina e/o conferma del mandato dell'amministratore. E' corretto questo modo di procedere?
Abbiamo già (teoricamente) la maggioranza di 501 millesimi per la revoca, ma dovremmo appellarci all'art. 66? Il nostro obiettivo è quello di nominare un nuovo amministratore piuttosto che revocare quello attuale, anche per non avere problemi di appello a questo tipo di provvedimento.
Esiste un'altra strada per fargli inserire l'ordine del giorno di cui sopra già nella riunione indetta dallo stesso a novembre 2015?
Ho bisogno di un parere che si basi su riscontri legislativi inoppugnabili, in quanto non mi sembra rituale non inserire la voce di conferma. La legge non dice che è obbligatoria?
Un'ultima conferma : ma per una revoca (i presupposti per la giusta causa a parere di molti ci sono) si può procedere senza che la stessa sia all' ordine del giorno, fatti salvi i 501 millesimi e la maggioranza numerica?
Vi saluto e ringrazio in anticipo.
volevo esporre il mio (nostro) problema condominiale: siamo insoddisfatti dell'operato del nostro amministratore (per insolvenze di fatture non pagate in anni precedenti quali ascensore e smaltimento rifiuti anche se messe a bilancio, trasparenza nulla nei conti, conferme ottenute con deleghe raffazzonate all'ultimo minuto ecc.).
Lo stesso risulta confermato da ultima riunione condominiale ottobre 2013, in cui ha presentato il consuntivo fino al 31/12/2013 e preventivo fino a 31/12/2014. Ha tenuto una rinuone di condiminio nel 2014 ma all'ordine del giorno non vi era ne nomina ne conferma.
Oggi mi è arrivata convocazione per novembre 2015 che non contempla tra gli ordine del giorno la voce nomina e/o conferma del mandato dell'amministratore. E' corretto questo modo di procedere?
Abbiamo già (teoricamente) la maggioranza di 501 millesimi per la revoca, ma dovremmo appellarci all'art. 66? Il nostro obiettivo è quello di nominare un nuovo amministratore piuttosto che revocare quello attuale, anche per non avere problemi di appello a questo tipo di provvedimento.
Esiste un'altra strada per fargli inserire l'ordine del giorno di cui sopra già nella riunione indetta dallo stesso a novembre 2015?
Ho bisogno di un parere che si basi su riscontri legislativi inoppugnabili, in quanto non mi sembra rituale non inserire la voce di conferma. La legge non dice che è obbligatoria?
Un'ultima conferma : ma per una revoca (i presupposti per la giusta causa a parere di molti ci sono) si può procedere senza che la stessa sia all' ordine del giorno, fatti salvi i 501 millesimi e la maggioranza numerica?
Vi saluto e ringrazio in anticipo.