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iromei

Membro Ordinario
Condòmino proprietario
Buonasera,
scusate per tutti i dubbi che mi vengono guardando un po' l'e/conto Bancario e Bilancio consuntivo.

Tutti i condòmini (eccetto uno) versano le loro rate in banca tramite bonifico (e fin qui tutto ok) uno, avendo affittato l'appartamento e dato in gestione contabile all'amministratore non risulta aver versato alcuna rata ma che risulta aver pagato tutto nel bilancio consuntuvo.
Altra cosa non si notano nell'E/C bancario alcun pagamento all'amministratore delle sue competenze e rimborsi spese sostenute tipo cancelleria, Mod 770, compilazione F24 ecc ecc.
Chiesto il motivo all'amministratore di questa mancanza di movimentazione la risposta é stata che fa delle compensazioni con le entrate di questo condòmino contabilmente gestito.
Quindi si paga in contanti.
Mi sembra una cosa non corretta in quanto dovrei vedere quando il condòmino fa i suoi versamenti e quando l'amministratore preleva il suo avere anche per la trasparenza.
Grazie per una risposta.
 

Dimaraz

Moderatore
Membro dello Staff
Altro Professionista
Non vi è obbligo che le quote siano bonificate ma possono benissimo essere date in contanti "brevimano".

Verrà rilasciata ricevuta e registrata l'operazione in "cassa" ...vero che la Legge imporrebbe il transito di tutti i movimenti sul c/c condominiale...ma sarebbe inutile versare (importi piccoli) per poi prelevare al contempo.

I "conti" alla fine devono sempre "tornare"... ma nella tua spiegazione il dubbio si insinua: se incassa per contanti la quota da 1 solo proprietario....come riesce a liquidarsi il compenso?
Salvo abbiate rilevanti quote annuali o il compenso sia da "fame".

Il criterio di gestione è lasciato alla scelta e capacità dell'amministratore. A volte è fin troppo semplicistico altre non è di immediata comprensione specie per chi non ha fatto studi specifici.

Se hai dubbi o sospetti devi far visionare da un "tecnico" (es. Ragioniere o Dottore Commercialista)
 

iromei

Membro Ordinario
Condòmino proprietario
Il proprietario in questione ha affittato l'appartamento pertanto l'importo che l'amministratore gestisce è oltre i 10000 € anno (non spiccioli).
 

Dimaraz

Moderatore
Membro dello Staff
Altro Professionista
Il proprietario in questione ha affittato l'appartamento pertanto l'importo che l'amministratore gestisce è oltre i 10000 € anno (non spiccioli).

Il "volume amministrato" è indipendente dal fatto che tale unità sia stata locata.

Ota 10mila Euro/anno fosseo ripartite anche fra soli 10 condòmini significa che la quota che incassa in contanti è di 1 migliaio di Euro...direi ai limiti di quello che possa essere compenso+spese amministrative varie.

Ripeto che per leggere i Bilanci bisogna essere "preparati"...o estraplando solo alcune parti si possono avanzare tanti sospetti magari ingiustificati.
 

bastimento

Membro Ordinario
Condòmino proprietario
Non è per gusto di contraddizione, ma non mi risulta che i consuntivi condominiali seguano la forma civilistica dei bilanci: i consuntivi finora visti non sono altro che l'elenco degli addebiti, quasi sempre analitici, raggruppati per tipologia di spesa: segue riparto secondo tabella millesimale.
Non mi pare quindi occorra una specifica esperienza di partita doppia, conto economico, stato patrimoniale, ecc

Ammesso che si parli solo di spese condominiali, e non anche di canoni, è probabile che di quei 10.000€ almeno 2000€ circa siano spese: il che potrebbe compensare gli introiti dell'amministratore.

Ora che compensi con la cassa le spese postali e di cancelleria è quasi scontato: mi pare invece non simpatico che liquidi in contanti la sua parcella e quella del commercialista a cui spesso si appoggiano gli amministratori, per la redazione del 770 ecc; sarebbe interessante verificare se esiste fattura.

p.s.: è pur vero che non è vietato versare le quote in contanti. Ma mi piacerebbe sapere se le ricevute rilasciate dall'amministratore debbano essere in bollo.
E se in caso di contestazioni ed ammanchi nella contabilità, facciano fede di fronte al condominio ....
 

Dimaraz

Moderatore
Membro dello Staff
Altro Professionista
Quante "osservazioni" ... "Inconsistenti".

Non ho mai parlato di Partita Doppia ma un Bilancio è ineludibile nella gestione di un Condominio.

Non è la modalità di stesura di tale "elenco" a complicare la lettura ma proprio perché è facoltà del professionista spaziare fra un criterio "per cassa" pittosto che per "competenza" che a molti sembra che certe "spese" spariscano o siano erratamente riportate.

Che la propria esperienza vissuta non contempli tutte le possibili modalità non significa che non si possa tenere una gestione simili a quella di una azienda.

L'incongruenza nel rilevare come con l'unica quota ricevuta in contanti possa liquidarsi compenso e accessorie non è questione di semantica ma di aritmetica elementare.

Quanto all'ultima "lacuna"...non serve alcuna marca da bollo su una ricevuta che attesta il pagamento di una quota di sprse condominiali.
 
Ultima modifica:

iromei

Membro Ordinario
Condòmino proprietario
Allora a questo punto dovrei richiedere il listato del conto cassa. L'amministratore è obbligato a consegnarmelo?
Cmq grazie e tutti per la partecipazione che mi ha dato molti spunti.
 

bastimento

Membro Ordinario
Condòmino proprietario
A mio parere (colmo di lacune...;)) , ritengo che di per sè i movimenti per cassa non siano particolarmente indispensabili (dipende ovviamente dalla frequenza con cui l'A. opera per cassa).

L'amministratore oggi è invece obbligato a dare conto ad ogni consuntivo del pareggio di bilancio: e qui dovrebbe risultare la quadratura tra i movimenti in c/c, la giacenza risultante sul conto, e la giacenza della cassa.
L'importante è che i dati risultanti quadrino coi versamenti effettuati e riscontrati e le fatture saldate, in attesa di saldo, e già pagate ma attribuite per competenza alla prossima gestione.
 

Dimaraz

Moderatore
Membro dello Staff
Altro Professionista
L'amministratore oggi è invece obbligato a dare conto ad ogni consuntivo del pareggio di bilancio:

Non mi risulta che esista norma che impone il "pareggio di Bilancio" per un Condominio.
Se prima contestavi l'uso del termine Bilancio per un Condominio allora tal enunciazione è di per se un errore "lessicale" posto che un Condominio non è ente che possa fare "utili o perdite"...ma, se si vuol usare il corretto linguaggio contabile, si dovrà dire:
-in caso di saldo attivo : avanzo
-
in caso di saldo negativo: disavanzo

Il pareggio di per se è evento "raro" visto che ben difficilmente si saranno determinate le quote e incassati i saldi (o restituite le "eccedenze), fintanto che il "rendiconto" (alias bilancio) non sarà approvato.

Allora a questo punto dovrei richiedere il listato del conto cassa. L'amministratore è obbligato a consegnarmelo?

Ogni condòmino ha diritto di prendere visione in ogni momento (compatibilmente con gli orari d'ufficio dell'amministratore) di ogni documento condominiale.
 

bastimento

Membro Ordinario
Condòmino proprietario
Io ho solo detto che per verificare la corrispondenza tra movimenti di c/c e pezze giustificative non mi sembrava indispensabile essere Ragionieri o Dottori Commercialisti.
Di bilancio ne hai parlato per primo tu e nessuno ha frainteso.

Prendo invece atto che a quanto pare nel "gergo" amministrativo, bilancio in pareggio ha un significato tecnico specifico.

Allora ripeto per i non addetti ai lavori cosa intendevo..

L'amministratore non deve limitarsi a presentare il consuntivo (elenco uscite ed entrate, tipicamente per competenza), ma integrarlo con l'elenco delle uscite di cassa già spesate e non contsbilizzate, con le voci già contabilizzate manon ancora saldate, la giacenza di conto corrente e di cassa se esiste: il tutto deve "quadrare".

Quanto sopra è il minimo sindacale che si può pretendere
 

Dimaraz

Moderatore
Membro dello Staff
Altro Professionista
Io ho solo detto che per verificare la corrispondenza tra movimenti di c/c e pezze giustificative non mi sembrava indispensabile essere Ragionieri o Dottori Commercialisti.

E tu hai frainteso i motivi su cui si basava la mia affermazione.

Dubito che la stragrande maggioranza degli amministratori di Condominio fornisca copia di tutta la documentazione contabile di 1 anno di gestione (se non su richesta).
Pelopiù si limitano ad un paio di pagine su cui sono riportati i saldi dei vari conti e i calcoli per il riparto.

Ecco che ad un "non addetto" alcune poste e la loro denominazione possano creare solo confusione.

Era un modo per dire: non saltare a conclusioni affrettate senza aver chiesto spiegazioni.
 

iromei

Membro Ordinario
Condòmino proprietario
Io volevo controllare in particolare se i pagamenti di luce gas ed acqua corrispondevano con le uscite registrate in EC purtroppo quadra solo l'acqua e questo mi ha mosso dei dubbi.
 

bastimento

Membro Ordinario
Condòmino proprietario
Io volevo controllare in particolare se i pagamenti di luce gas ed acqua corrispondevano con le uscite registrate in EC purtroppo quadra solo l'acqua e questo mi ha mosso dei dubbi.
Se vuoi controllare fisicamente la corrispondenza tra pagamenti da c/c e relativa bolletta dovrai recarti presso l'ufficio dell'amministratore e fare una verifica puntuale delle pezze d'appoggio.
 

bastimento

Membro Ordinario
Condòmino proprietario
Se ti accingi a controllare specificatamente le varie quietanze, controlla soprattutto le partite più consistenti, e la corrispondenza tra nr fattura e ubonifico corrispondente: non è male controllare anche il regolare versamento delle ritenute d'acconto (dovute su fatture di professionisti ecc): ricordando che una parte dell'addebito darà bonificato all'interessato, una parte su un F24 (fino a poco tempo fa, entro il 16 del mese successivo al pagamento.
 

paolo spinnato

Membro Ordinario
Amministratore di Condominio
Se ti accingi a controllare specificatamente le varie quietanze, controlla soprattutto le partite più consistenti, e la corrispondenza tra nr fattura e ubonifico corrispondente: non è male controllare anche il regolare versamento delle ritenute d'acconto (dovute su fatture di professionisti ecc): ricordando che una parte dell'addebito darà bonificato all'interessato, una parte su un F24 (fino a poco tempo fa, entro il 16 del mese successivo al pagamento.
I dubbi del condòmino sono giustificati perché un bravo amministratore deve nel consuntivo indicare tutti i movimenti .
Mi spiego. L’amministratore ogni mese deve riportare sul libro giornale i movimenti: pagamenti alle ditte operanti con il condominio indicando fattura importo al netto della r. a e importo della stessa che deve essere pagata entro il 15 del mese successivo , pagamenti delle fatture per l’energia elettrica, per il riscaldamento ( se è centralizzato), per l’acqua, incassi delle quote, incassi di eventuali somme versate dall’assicurazione per eventuali sinistri ,etc. Etc. In pratica quando c’è trasparenza anche le spese di cancelleria si possono pagare con il bancomat. Quindi tra i pagamenti deve indicare anche l ‘importo deliberato per il suo compenso. Se lo prende in contanti lo indicherà. Poiché se ho capito lui utilizza parte dei 10000 euro la differenza deve indicarla nel fondo cassa. Il fondo cassa deve corrispondere con il totale del conto corrente bancario. Ovviamente se lui ha in cassa delle somme al ccb occorre sommare queste.
Se tutto ciò non avviene c’è qualcosa non chiara .
Non ci vuole nessun ragioniere anche perché se i dubbi sono tanti si può creare un gruppo di lavoro che effettui questa verifica ,se non si vuole nominare un revisore perché la legge lo consente .
 

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