Zerthy
Membro Junior
- Condòmino proprietario
Buon giorno a tutti.
A maggio di quest'anno abbiamo deciso di affidare la casa composta da 3 appartamenti di proprietà di noi 3 fratelli ad una amministratrice. Durante la prima assemblea sono state prese importanti decisioni come la messa a norma dell'impianto di riscaldamento e altre cose tra cui l'affidamento della pulizia scale e giardinaggio a me. Ora, la moglie di mio fratello (che tra l'altro vive in separazione dei beni con lui e nemmeno abitano nella casa in questione ) per una faccenda di accesa "simpatia" verso di me vorrebbe togliermi l'incarico ed ha la maggioranza di millesimi quindi lo può fare.
Pochi giorni fa mi è arrivata la convocazione per una nuova assemblea ad ottobre 2017 ed ho chiesto le motivazioni di questa assemblea secondo me straordinaria. E questa è la risposta dell'amministratrice : "L'assemblea di cui si parla è quella ordinaria che non abbiamo ancora svolto ".
Sono caduto dalle nuvole perché supponevo che la prima fosse già un'assemblea ordinaria.
Alla richiesta di mia cognata fatta all'amministratrice la sua risposta è stata questa:
"Nella scorsa Assemblea è stato affidato incarico a suo cognato per lo svolgimento delle pulizie scale e giardino; pertanto il mandato può essere rinnovato o meno alla prossima assemblea, sta alla Vostra decisione."
Ma non dovrebbe durare un anno l'incarico? All'assemblea di maggio si era stabilito che io avrei offerto le mie prestazioni da ottobre a maggio ( da maggio ad ottobre sono via per lavoro e c'è solo il taglio erba affidato ad una giovane impresa ) e riprese al mio rientro in ottobre portandole avanti fino a maggio.
Chiedo cortesemente due chiarimenti:
1) la prima assemblea di insediamento non è una ssemblea ordinaria?
2) possono revocarmi le mansioni anche se non è trascorso un anno?
Grazie
A maggio di quest'anno abbiamo deciso di affidare la casa composta da 3 appartamenti di proprietà di noi 3 fratelli ad una amministratrice. Durante la prima assemblea sono state prese importanti decisioni come la messa a norma dell'impianto di riscaldamento e altre cose tra cui l'affidamento della pulizia scale e giardinaggio a me. Ora, la moglie di mio fratello (che tra l'altro vive in separazione dei beni con lui e nemmeno abitano nella casa in questione ) per una faccenda di accesa "simpatia" verso di me vorrebbe togliermi l'incarico ed ha la maggioranza di millesimi quindi lo può fare.
Pochi giorni fa mi è arrivata la convocazione per una nuova assemblea ad ottobre 2017 ed ho chiesto le motivazioni di questa assemblea secondo me straordinaria. E questa è la risposta dell'amministratrice : "L'assemblea di cui si parla è quella ordinaria che non abbiamo ancora svolto ".
Sono caduto dalle nuvole perché supponevo che la prima fosse già un'assemblea ordinaria.
Alla richiesta di mia cognata fatta all'amministratrice la sua risposta è stata questa:
"Nella scorsa Assemblea è stato affidato incarico a suo cognato per lo svolgimento delle pulizie scale e giardino; pertanto il mandato può essere rinnovato o meno alla prossima assemblea, sta alla Vostra decisione."
Ma non dovrebbe durare un anno l'incarico? All'assemblea di maggio si era stabilito che io avrei offerto le mie prestazioni da ottobre a maggio ( da maggio ad ottobre sono via per lavoro e c'è solo il taglio erba affidato ad una giovane impresa ) e riprese al mio rientro in ottobre portandole avanti fino a maggio.
Chiedo cortesemente due chiarimenti:
1) la prima assemblea di insediamento non è una ssemblea ordinaria?
2) possono revocarmi le mansioni anche se non è trascorso un anno?
Grazie