anna
Membro Ordinario
- Condòmino proprietario
Buongiorno,
vorrei un chiarimento per quanto riguarda la maggioranza necessaria per le assemblee, nel mio condominio si fatica sempre a raggiungere le maggioranze necessarie a deliberare, il condominio ha un alta percentuale di proprietari anziani, o proprietari che hanno affittato l'appartamento a studenti per la vicinanza con l'università; di fatto nelle assemblee un proprietario di buona volontà si affanna a trovare deleghe di chi non si presenta e poi distribuirle con il max di tre a testa tra coloro che partecipano fisicamente all' assemblea per raggiungere la quota prevista.
Ora questa persona volenterosa per motivi di salute non potrà piu procedere a questa ricerca di deleghe, mi chiedo se nell'assemblea indetta dall' amministratore non si raggiunge la maggioranza prevista, quante volte si deve riconvocare e se non si raggiunge mai come si procede? se si deve decidere dei lavori di miglioramento o risparmio nel condominio (esempio l'installazione di fotoelettriche nelle scale che fanno accendere le luci al passaggio delle persone) si puo deliberare anche se non cè la maggioranza?
Poi ho un altro quesito, l'appartamento destinato al portiere (ora sostituito da una ditta di pulizia) è stato affittato ad un medico che lo utilizza come studio medico. In merito alla contabilizzazione di calore ho notato che sui termosifoni dello studio sono state montate le nuove valvole ma non i contacalorie, alla richiesta di delucidazioni mi hanno risposto che l'appartamento di fatto non esiste e quindi non ha millesimi, mi chiedo è corretto ciò e il consumo del riscaldamento dove e come viene caricato?
grazie per i chiarimenti che vorrete fornirmi.
vorrei un chiarimento per quanto riguarda la maggioranza necessaria per le assemblee, nel mio condominio si fatica sempre a raggiungere le maggioranze necessarie a deliberare, il condominio ha un alta percentuale di proprietari anziani, o proprietari che hanno affittato l'appartamento a studenti per la vicinanza con l'università; di fatto nelle assemblee un proprietario di buona volontà si affanna a trovare deleghe di chi non si presenta e poi distribuirle con il max di tre a testa tra coloro che partecipano fisicamente all' assemblea per raggiungere la quota prevista.
Ora questa persona volenterosa per motivi di salute non potrà piu procedere a questa ricerca di deleghe, mi chiedo se nell'assemblea indetta dall' amministratore non si raggiunge la maggioranza prevista, quante volte si deve riconvocare e se non si raggiunge mai come si procede? se si deve decidere dei lavori di miglioramento o risparmio nel condominio (esempio l'installazione di fotoelettriche nelle scale che fanno accendere le luci al passaggio delle persone) si puo deliberare anche se non cè la maggioranza?
Poi ho un altro quesito, l'appartamento destinato al portiere (ora sostituito da una ditta di pulizia) è stato affittato ad un medico che lo utilizza come studio medico. In merito alla contabilizzazione di calore ho notato che sui termosifoni dello studio sono state montate le nuove valvole ma non i contacalorie, alla richiesta di delucidazioni mi hanno risposto che l'appartamento di fatto non esiste e quindi non ha millesimi, mi chiedo è corretto ciò e il consumo del riscaldamento dove e come viene caricato?
grazie per i chiarimenti che vorrete fornirmi.